Pratiche commerciali scorrette di Ryanair: arriva dall’Antitrust la sanzione “ridotta”

L’Antitrust con un comunicato stampa del 7 giugno 2018 ha reso nota la sanzione di 1.850.000 euro con importo ridotto per Ryanair relativamente al procedimento istauratosi in seguito alla cancellazione massiva di voli tra settembre e ottobre 2017 e le conseguenti pratiche commerciali scorrette poste in essere dal vettore.

Il caso Ryanair. Il procedimento del Garante delle Concorrenza e del Mercato contro Ryanair era “decollato” a settembre 2017, in seguito alla pratica commerciale scorretta posta in essere dalla compagnia area nell’aver cancellato numerosi voli per ragioni organizzative e gestionali non occasionali, causando così molti disagi ai consumatori che avevano già prenotato i biglietti aerei. In un comunicato stampa del 7 giugno 2018 l’Antitrust informa che la sanzione è di 1.850.000 euro con importo ridotto «per il comportamento proattivo nell’informare correttamente i consumatori». L’Antitrust precisa che nel corso dell’istruttoria Ryanair, adempiendo a quanto ordinato dall’Autorità nel provvedimento cautelare, «ha modificato la propria condotta, aggiornando le informazioni veicolate sul proprio sito Internet, specificamente in relazione al diritto alla compensazione pecuniaria, nonché inviando comunicazioni individuali ai consumatori interessati che hanno consentito loro di comprendere pienamente tutti i diritti ad essi spettanti a seguito della cancellazione dei voli e, conseguentemente, di esercitarli». Per questi motivi la sanzione amministrativa pecuniaria irrogata alla compagnia area nel procedimento principale è stata diminuita al citato importo ed, infine, l’Antitrust ha deciso di concludere il procedimento di inottemperanza «senza infliggere alcuna ammenda al vettore».