Caso Ilva: il commissario straordinario è Enrico Bondi

Nel Consiglio dei Ministri n. 7, tenutosi a Palazzo Chigi il 4 giugno scorso, è stato approvato un decreto-legge contenente misure urgenti per l’Ilva di Taranto e una disciplina generale a tutela dell’ambiente, della salute, della sicurezza e del lavoro nell’esercizio di imprese di interesse strategico nazionale. È stato, inoltre, nominato il Commissario straordinario del gruppo Enrico Bondi.

Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri, 4 giugno 2013, alle ore 15 per esaminare un provvedimento urgente riguardante l’Ilva al fine di assicurare la continuità della produzione, il risanamento ambientale e la salvaguardia dell’occupazione. Ambiente, salute, sicurezza e lavoro un decreto legge già in Gazzetta. Al termine della riunione, il Consiglio ha approvato un decreto-legge contenente una disciplina generale a tutela dell’ambiente, della salute, della sicurezza e del lavoro nell’esercizio di imprese di interesse strategico nazionale. In serata il dl è entrato in vigore con la firma del Presidente Giorgio Napolitano, ed è stato già pubblicato in G.U Enrico Bondi è il Commissario straordinario. Il Cdm ha congelato di fatto le azioni possedute dalla famiglia Riva, proprietaria dell’acciaieria, e nominato Enrico Bondi commissario straordinario del gruppo. All’artefice dei risanamenti di Montedison e Parmalat va dunque il compito di risolvere la complicata vicenda tarantina, garantendo la continuità industriale e le operazioni di bonifica previste dall’Autorizzazione Integrata Ambientale. Resterà in carica 12 mesi, con possibilità di proroga fino a 3 anni. Il Governo fa sapere che il commissariamento ha durata massima di 12 mesi prorogabili per altri 12 e fino al massimo di 36 e, in questo periodo, la prosecuzione dell’attività produttiva dovrà essere funzionale alla conservazione della continuità aziendale ed alla destinazione prioritaria delle risorse aziendali alla copertura dei costi necessari per gli interventi di tutela dell’ambiente e della salute . Quali sono i poteri del Commissario straordinario? Tutti i poteri e le funzioni degli organi di amministrazione dell’impresa ed è sospeso l’esercizio dei poteri di disposizione e gestione dei titolari dell’impresa. Nel caso di impresa costituita in forma societaria, i poteri dell’assemblea sono sospesi per l’intera durata del commissariamento. Le linee di credito e le passività concernenti l’attività dell’azienda, oggetto di commissariamento, anche in carico a società del medesimo gruppo, sono trasferite al commissario ai sensi degli articoli 1339 inserzione automatica di clausole e 2558 c.c. successione nei contratti . È garantita all’impresa – viene sottolineato nel comunicato del Consiglio - nella persona del rappresentante legale all’atto del commissariamento o di altro soggetto appositamente designato dall’Assemblea dei soci, la piena informazione sull’andamento della gestione dell’impresa stessa . Al Consiglio dei Ministri è demandata la possibilità di nominare i componenti degli organi di controllo, i quali restano in carica per la durata del commissariamento. Tutela dell’Ambiente il comitato dei Tre. Contestualmente alla nomina di Bondi è stato nominato, dal Ministro dell’ambiente, un comitato di 3 esperti, scelti tra soggetti di comprovata esperienza e competenza in materia di tutela dell’ambiente e della salute, che predispone e propone al Ministro, entro 60 giorni dalla nomina, in conformità alle previsioni delle norme comunitarie e delle leggi nazionali e regionali, il piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria dei lavoratori e della popolazione e di prevenzione del rischio di incidenti rilevanti . L’approvazione del piano spetterà al Ministro dell’Ambiente con un decreto. Il commissario è garante. Entro 30 giorni dal decreto di approvazione del piano predisposto dal comitato dei Tre, il Commissario straordinario predispone il piano industriale di conformazione delle attività produttive, così da consentire la continuazione dell’attività produttiva nel rispetto delle prescrizioni di tutela ambientale, sanitaria e di sicurezza. Tale piano industriale sarà approvato con un decreto dal Ministro dello Sviluppo economico, ma, fino ad allora, il Commissario straordinario dovrà garantire la progressiva adozione delle misure previste dall’autorizzazione integrata ambientale e dalle altre autorizzazioni e prescrizioni in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza .