Anche l’Ispettorato del lavoro deve ammettere i trasgressori in materia di tempi di guida e di riposo al nuovo sconto del 30% previsto per chi paga subito la multa. Purché la violazione non sia particolarmente grave e non si tratti di leggi speciali lontane dal codice stradale per l’aspetto sanzionatorio.
E se si tratta di verbali notificati senza l’indicazione del beneficio il trasgressore ha diritto ad essere riammesso nei termini per lo sconto. Lo ha chiarito il Ministero del Lavoro con la circolare n. 19442 dell’11 novembre 2013. Multe in saldo. Con la conversione in legge il decreto del fare 69/2013 si è arricchito di interessanti novità in materia di circolazione stradale. La prima modifica sostanziale riguarda l’art. 202 del codice che dal 21 agosto scorso ammette lo sconto del 30% sull’importo ordinario della sanzione se il trasgressore paga entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione della multa. Un deciso incentivo a pagare subito per non incorrere in spese di notifica postale, maggiorazioni e cartelle esattoriali. Ma non per tutte le violazioni è possibile pagare con la riduzione. Occorre infatti che all’infrazione non sia correlata la confisca del veicolo o la sospensione della patente. Con la circolare in commento il Ministero del lavoro fornisce istruzioni ad hoc ai propri ispettori deputati, tra l’altro, a verificare la regolarità dei tempi di guida e di riposo degli autisti. Nessun problema a ritenere applicabile lo sconto a tutti i verbali elevati dagli accertatori ministeriali in tutti i casi in cui la sanzione venga disciplinata in qualche modo dal codice stradale. Al contrario, prosegue la nota, l’anzidetta possibilità di riduzione è esclusa con riferimento alle violazioni delle disposizioni contenute nel dlgs n. 234/2007 che prevedono direttamente anche le norme sanzionatorie, senza alcun rinvio al capo VI del cds . Chiaro il criterio temporale per l’applicazione dello sconto del 30%. Il personale ispettivo applicherà la possibile riduzione del 30% alle sanzioni irrogate con verbali notificati a far data dal 21 agosto 2013, indipendentemente dal tempo di commissione della violazione. Se poi i verbali notificati di recente non riportano la facoltà di avvalersi di questo pagamento scontato il trasgressore potrà evidenziare l’anomalia agli ispettori che dovranno procedere ad annullare la multa notificando un nuovo verbale integrato con la possibilità di pagamento agevolato entro 5 giorni. Al momento non sarà ancora possibile pagare con strumenti elettronici direttamente agli ispettori, prosegue la circolare. E neppure richiedere lo sconto con la rateizzazione dell’importo finale.
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