La V direttiva antiriciclaggio è in G.U. europea

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 19 giugno la direttiva UE 2018/843 del 30 maggio scorso, c.d. V direttiva antiriciclaggio, che modifica la precedente direttiva 2015/849 già recepita in Italia dal d.lgs. numero 90/2017 . La direttiva entra in vigore il prossimo 9 luglio e gli Stati membri avranno tempo fino al 10 gennaio 2020 per recepirla.

La V direttiva. È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 19 giugno la direttiva UE 2018/843 del 30 maggio scorso, c.d. V direttiva antiriciclaggio, che modifica la precedente direttiva 2015/849 già recepita in Italia dal d.lgs. numero 90/2017 . La direttiva entra in vigore il prossimo 9 luglio e gli Stati membri avranno tempo fino al 10 gennaio 2020 per recepirla. La direttiva intende accrescere la trasparenza e allargare l’ambito di applicazione della precedente IV direttiva vengono, così, previsti nuovi “soggetti obbligati”, quali i prestatori di servizi di cambio tra valute virtuali e valute legali, e i prestatori di servizi di portafoglio digitale, nonché le persone che commerciano opere d’arte o gli intermediari nel commercio delle stesse. Sono state ridotte le soglie per l’uso delle carte prepagate senza l’obbligo di procedere ad adeguata verifica della clientela da 250 a 140 euro. Altre novità riguardano l’accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva di trust e istituti giuridici affini. Fonte ilsocietario.it

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