Via al decreto sugli sgravi per conciliazione vita-lavoro

È stato firmato dal Ministro del Lavoro il decreto che riconosce gli sgravi contributivi per i datori di lavoro privati che abbiano previsto, nei contratti collettivi aziendali, istituti di conciliazione tra vita professionale e vita privata dei lavoratori questo è il contenuto di un Comunicato apparso ieri sul sito dello stesso Ministero.

È stato firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, e dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, il Decreto che riconosce sgravi contributivi ai datori di lavoro privati che abbiano previsto, nei contratti collettivi aziendali, istituti di conciliazione tra vita professionale e vita privata dei lavoratori ne fornisce notizia lo stesso Ministero del Lavoro, con un Comunicato pubblicato sul proprio sito istituzionale, precisando che tale Decreto dovrà essere registrato dalla Corte dei Conti. Modalità e tempistiche. All'attuazione della misura sperimentale oggetto del Decreto in commento, prevista dal d.lgs. n. 80/2015, sono destinati complessivamente circa 110 milioni di euro per il biennio 2017 e 2018 per accedere agli sgravi previsti, i datori di lavoro dovranno aver sottoscritto e depositato contratti collettivi aziendali che prevedano l'introduzione di misure di conciliazione tra vita professionale e vita privata innovative e migliorative rispetto a quanto già previsto dai contratti collettivi nazionali di riferimento o dalle disposizioni vigenti. Il beneficio potrà essere riconosciuto ai contratti collettivi aziendali sottoscritti e depositati a decorrere dal 1 gennaio 2017 e non oltre il 31 agosto 2018, nei limiti e con le modalità stabilite nel Decreto il medesimo Atto individua criteri di accesso al beneficio che possano favorire la più ampia partecipazione dei datori di lavoro interessati, considerato il carattere sperimentale della misura. Fonte www.lavoropiu.info