Contributi INPS: fissati i valori per l’anno 2014

L’INPS con la nuova circolare n. 20/2014 diffusa il 6 febbraio scorso, ha comunicato il limite minimo della retribuzione giornaliera per l'anno 2014 ed aggiornato gli altri valori utili al calcolo delle contribuzioni assistenziali e previdenziali.

Con la circolare n. 20 del 6 febbraio 2014, l’INPS si è espressa in merito alla determinazione del limite minimo della retribuzione giornaliera per l'anno 2014 ed aggiornamento degli altri valori ai fini del calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale. Il nuovo documento emesso dall'Istituto di previdenza, si rivolge, in particolare, ai datori di lavoro tenuti alla presentazione della denuncia contributiva mensile Uniemens della denuncia mensile analitica Uniemens – Lista PosPA Gestione ex Inpdap della denuncia contributiva mensile Uniemens – Lista PosSportSpet Gestione ex Enpals . Contribuzione previdenziale e assistenziale, come calcolarla? Per i lavoratori, in generale, la contribuzione previdenziale e assistenziale non può essere calcolata su imponibili giornalieri inferiori a quelli stabiliti dalla legge. In particolare, la retribuzione da assumere ai fini contributivi si determina nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di retribuzione minima imponibile minimo contrattuale e di minimale di retribuzione giornaliera stabilito dalla legge. Per quanto riguarda i datori di lavoro tenuti alla denuncia contributiva mensile Uniemens, come noto, sono previsti, per diversi settori, i valori minimi di retribuzione giornaliera ai fini contributivi, rivalutati ogni anno in base all'aumento dell'indice medio del costo della vita. Di seguito si segnalano alcuni chiarimenti forniti dall’INPS riguardo a determinate tipologie di lavoratori. Per quanto riguarda i lavoratori soci delle cooperative sociali e di altre cooperative, la retribuzione imponibile ai fini contributivi deve essere rapportata al numero di giornate di effettiva occupazione. Per i lavoratori a domicilio, il limite minimo di retribuzione giornaliera varia in relazione all'aumento dell'indice medio del costo della vita, pari a 1,1% per l’anno 2013. Pertanto, per il 2014, il limite minimo di retribuzione giornaliera per tale tipologia di lavoratori è pari a € 26,44. Detto limite deve essere comunque ragguagliato a € 47,58. Infine, anche per i lavoranti a domicilio trova applicazione quanto previsto in materia di minimo contrattuale. Regolarizzazione mese gennaio 2014. Le aziende che per il versamento dei contributi relativi al mese di gennaio 2014 non hanno potuto tenere conto delle disposizioni illustrate nella circolare n. 20/2014 emanata ieri dall'INPS, possono regolarizzare tale periodo, senza pagare oneri aggiuntivi, entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di emanazione della presente circolare. fonte www.fiscopiu.it

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