Bilancio dello Stato: dal Consiglio dei Ministri il completamento della riforma

Il Consiglio dei Ministri del 14 giugno ha approvato, su proposta del MEF, un decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni al d.lgs. 12 maggio 2016, numero 90, concernente il completamento della riforma della struttura del Bilancio dello Stato. Particolare riguardo alla riorganizzazione dei programmi di spesa e delle missioni, nonché alla gestione delle risorse, per assicurare maggiore certezza, trasparenza e flessibilità.

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione di ieri, ha approvato su proposta del MEF, un decreto legislativo che attua l’articolo 1, comma 4, l. numero 89/2014, mediante cui il Governo introduce modifiche ed integrazioni al d.lgs. numero 90/2016, concernente il completamento della riforma della struttura del Bilancio dello Stato, con particolare riguardo alla riorganizzazione dei programmi di spesa e delle missioni e alla programmazione delle risorse, allo scopo di assicurarne una maggiore certezza, trasparenza e flessibilità. Obbiettivi. In particolare, gli obiettivi perseguiti sono i seguenti - concedere alle Amministrazioni di utilizzare le risorse assegnate in gestione unificata subito dopo l’approvazione della Legge di Bilancio - apportare miglioramenti alle norme vigenti in materia di variazioni di bilancio, con l'obiettivo di ottenere una maggiore semplificazione e razionalizzazione del quadro contabile di riferimento. A tal proposito, sono state inoltre introdotte delle disposizioni che permettono di gestire il periodo a ridosso della scadenza dell’esercizio finanziario a salvaguardia delle esigenze inerenti alla tempestività nell’assegnazione delle risorse e alla loro erogazione, nonché la conseguente possibilità di predisporre i pagamenti entro i tempi previsti dalle norme vigenti - modificare le disposizioni concernenti il controllo sulle risorse delle amministrazioni statali gestite presso il sistema bancario e postale - uniformare la disciplina dei c.d. “fondi scorta” ossia quei fondi istituiti negli stati di previsione dei ministeri a cui sono attribuite funzioni in materia di difesa nazionale, ordine pubblico e sicurezza e soccorso civile, sulla base dei rispettivi regolamenti di organizzazione e contabilità, ed attualmente gestiti, con limitate eccezioni, su contabilità speciali che saranno oggetto di chiusura ai sensi dell’articolo 44-ter, l. numero 196/2009 - riscrivere alcuni principi contabili contenuti nell’allegato al decreto legislativo al fine di renderli coerenti con la nuova impostazione introdotta mediante la riforma. Fonte fiscopiu.it