È entrato ufficialmente in vigore sabato scorso il Decreto Svuotacarceri 2014, dopo la pubblicazione in Gazzetta, avvenuta il giorno antecedente, venerdì 21 febbraio. Diventa, così, legge vigente il provvedimento che dovrebbe sfoltire la presenza nelle carceri, in virtù di alcune misure che prevedono sconti di pena, incremento dell’uso del braccialetto elettronico, innovazioni relative all’affidamento in prova ai servizi sociali e all’espulsione dei detenuti stranieri.
Il d.l. carceri è legge. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta venerdì 21 febbraio, il Decreto Svuotacarceri è entrato ufficialmente in vigore sabato scorso. Come si ricorderà, a chiedere con forza un intervento del governo sul tema del sovraffollamento e del rispetto dei diritti dei detenuti, era stato, lo scorso mese di ottobre, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a seguito della sentenza europea che aveva bocciato il quadro detentivo nel nostro Paese. Innovazioni importanti. Così, diventa legge vigente il provvedimento che dovrebbe sfoltire la presenza nelle carceri, in virtù di alcune misure introdotte nel decreto, che prevedono sconti di pena aumentati a 75 giorni per ogni semestre, invece dei 45 in vigore fino ai giorni scorsi, ma solo fino al Natale 2015. Incrementato, inoltre, l’uso del braccialetto elettronico. Significativa l’istituzione del Garante nazionale dei detenuti e il cambiamento delle leggi sulle pene alternative, in particolare i termini per l’affidamento in prova ai servizi sociali, e la facilità di espulsione per detenuti stranieri.
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