Droga e off label: in Gazzetta la nuova legge

Il d.l. numero 36/2014 sugli stupefacenti, convertito in l. numero 79/2014, è stato pubblicato in G.U. numero 115 del 20 maggio 2014. Il provvedimento si è reso necessario a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha giudicato illegittime alcune modifiche apportate nel 2006 al testo unico in materia di stupefacenti e ha comportato la reviviscenza della legge Iervolino-Vassalli che differenziava le droghe leggere dalle droghe pesanti. Il nuovo testo prevede che le sostanze stupefacenti e psicotrope siano raggruppate in cinque tabelle le prime quattro riguardanti sostanze psicotrope sottoposte a controllo internazionale o nazionale, la quinta comprendente i medicinali di impiego terapeutico . Si promuove, inoltre, l’uso off label di un farmaco per una indicazione terapeutica diversa da quella dell’Aic.

Testo rivisto in Gazzetta. Entra in vigore oggi la legge numero 79 del 16 maggio 2014, recante Conversione in legge, con modificazioni, del d.l. 20 marzo 2014, numero 36, recante disposizioni urgenti in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, numero 309, nonché di impiego di medicinali meno onerosi da parte del Servizio sanitario nazionale , pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 115 del 20 maggio 2014. Il provvedimento si è reso necessario a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha giudicato illegittime alcune modifiche apportate nel 2006 al testo unico in materia di stupefacenti e ha comportato la reviviscenza della legge Iervolino-Vassalli che differenziava le droghe leggere dalle droghe pesanti. Cinque tabelle. Il nuovo testo prevede che le sostanze stupefacenti e psicotrope siano raggruppate in cinque tabelle le prime quattro riguardanti sostanze psicotrope sottoposte a controllo internazionale o nazionale, la quinta comprendente i medicinali di impiego terapeutico . Resta ferma la semplificazione sulla prescrizione e dispensazione dei farmaci contro il dolore e per le cure palliative, prevista dall’articolo 10, l. numero 38/201. Autorizzazione del Ministero della Salute. Chiunque poi intenda coltivare, produrre, fabbricare impiegare, importare, esportare, ricevere per transito, commerciare a qualsiasi titolo o comunque detenere per il commercio sostanze stupefacenti o psicotrope comprese nelle tabelle, dovrà munirsi dell'autorizzazione del Ministero della Salute. Con una modifica introdotta dalle Commissioni si prevede che tali autorizzazioni non possono essere date a soggetti che abbiano ricevuto condanne o sanzioni per illeciti reati connessi agli stupefacenti. Nell'ambito del divieti di coltivazione delle piante comprese nelle tabelle I e II, è fatta salva la coltivazione di canapa esclusivamente per la produzione di fibre o per altri usi industriali consentiti dalla normativa Ue. Farmaci off label. Per quanto, invece, riguarda i farmaci off label, il governo è intervenuto dopo la deliberazione dell’Antitrust che ha sanzionato le aziende farmaceutiche Roche e Novartis per un cartello che ha condizionato le vendite di alcuni farmaci destinati alla cura oculare. La norma favorisce e promuove l’uso off label di un farmaco per una indicazione terapeutica diversa da quella autorizzata al momento della sua commercializzazione. In aggiunta, si favorisce l'inserimento nella Lista 648 dei farmaci off label sulla base di evidenze scientifiche, secondo parametri di economicità ed appropriatezza, e previo parere dell’Aifa.

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