Per chi è rimasto indietro…

Nel breve stop estivo il Quotidiano ha riservato ai lettori più audaci, seguaci di Aleksej Grigor'evi Stachanov, materiale di spunto e di approfondimento. Per gli altri, dopo qualche giorno di meritato riposo, si rende utile un résumé.

Il legislatore pasticcia sempre, e nella legge n. 124 del 4 agosto 2017, scrivendo commi numerati 136 etc, infonde un senso di grande inquietudine nel lettore medio cosa c’è scritto nei precedenti 135 commi? Al di là di questo spunto, la definizione della locazione finanziaria è senz’altro cosa buona la novità è sul Quotidiano del 17.08.2017 , eppure il comma 136 bisticcia in modo insuperabile con la lingua italiana contratto con il quale la banca o l'intermediario finanziario si obbliga ad acquistare o a far costruire un bene su scelta e secondo le indicazioni dell'utilizzatore, che ne assume tutti i rischi, anche di perimento, e lo fa mettere a disposizione per un dato tempo verso un determinato corrispettivo che tiene conto del prezzo di acquisto o di costruzione e della durata del contratto. Alla scadenza del contratto l'utilizzatore ha diritto di acquistare la proprietà del bene ad un prezzo prestabilito ovvero, in caso di mancato esercizio del diritto, l'obbligo di restituirlo . In italiano, invece, si scrive che l’utilizzatore ha il diritto di acquistare ovvero l’obbligo di restituire! Un articolo non è poca cosa. La sciatteria del nostro legislatore, cronicamente affetto da grafomania estiva, non esime dal considerare altre novità normative significative la Legge annuale per il mercato e la concorrenza , Legge 4 agosto 2017, n. 124, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 14 agosto 2017 sul Quotidiano del 16.08.2017 il decreto 21 giugno 2017 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 agosto 2017 recante Clausole standard dei contratti locativi e di futuro riscatto e modalità di determinazione e fruizione del credito d'imposta sul Quotidiano del 14.08.2017 . Attenzione per la professione. Trasparenza o correttezza nel rapporto con il cliente, il volto dell’avvocatura si apre a una regolamentazione per così dire commerciale attraverso l’introduzione dell’obbligo di fornire un preventivo scritto al cliente la previsione si colloca nella citata legge annuale per il mercato e la concorrenza . C’è fermento all’indomani dell’annuncio di importanti novità per l’assicurazione professionale degli avvocati cfr. l’approfondimento Assicurazione Avvocati, da ottobre operativi i nuovi parametri vincolanti , di R. Paolucci, sul Quotidiano del 04.08.2017 un ultim’ora il Consiglio dei Ministri approva il disegno di legge sull’equo compenso sul Quotidiano del 07.08.2017 . Muovendo da TAR Lombardia, sentenza del 19 aprile 2017, n. 902 un avvocato aveva presentato un’offerta per il patrocinio per un recupero credito chiedendo soltanto il rimborso delle spese vive e puntando tutto sull’eventuale liquidazione delle spese processuali a carico del soccombente , si rileva che un’offerta pari a zero appare di dubbia legittimità in quanto, in disparte ogni considerazione sulla serietà ed affidabilità della medesima, non si rinvengono nel caso di specie ragioni peculiari per le quali la prestazione del professionista intellettuale debba essere di fatto gratuita peraltro in contrasto con il disciplinare di incarico secondo cui il compenso avrebbe dovuto essere proporzionato all’importanza dell’opera ed un’offerta a compenso zero appare in evidente contrasto con tale previsione normativa . Palazzo Chigi promette, dunque, che il provvedimento mira a riequilibrare la posizione contrattuale dei professionisti avvocati nei confronti di soggetti connotati da particolare forza contrattuale ed economica, individuati in particolare nelle imprese bancarie e assicurative e nelle imprese diverse da quelle piccole e medie, nonché a tutelare l’equità del compenso degli avvocati, evitando che una concorrenza potenzialmente distorta possa tradursi nell’offerta di prestazioni professionali al ribasso, con il rischio di un peggioramento della loro qualità . Problemi interdisciplinari. Se l’insegnante spaccia, si va oltre il confine dell’illiceità penale, configurandosi un danno alla PA, con possibili emergenze dinnanzi al giudice contabile lo scrivono le Sezioni Unite civili della Suprema Corte sentenza n. 18164/17 depositata il 24 luglio, sul Quotidiano del 07.08.2017 . Non è una situazione troppo sui generis, atteso che anche da un falso topos del diritto penale scaturiscono conseguenze di altro genere, probabilmente più efficaci si prevede infatti che la denuncia e l’azione contabile nei confronti degli assenteisti al margine il profilo disciplinare si possano esercitare in tempi più lunghi il d.lgs. 20 luglio 2017 n. 118 viene presentato sul Quotidiano del 08.08.2017 . Le aggressioni fisiche, normale appannaggio del giudice penale, rilevano anche in altra sede, come per la testata inferta al datore di lavoro, in un contesto connotato da fattori autonomamente in grado di motivare la sanzione del licenziamento qualora il licenziamento sia intimato per giusta causa, consistente in una pluralità di fatti, ciascuno di essi autonomamente costituisce una base idonea per giustificare la sanzione, a meno che colui che ne abbia interesse non provi che solo presi in considerazione congiuntamente, per la loro gravità complessiva, essi sono tali da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto di lavoro così Cass. n. 18836/17 depositata il 28 luglio sul Quotidiano del 07.08.2017 . Del resto, l’elencazione delle ipotesi di giusta causa di licenziamento contenuta nei contratti collettivi, al contrario che per le sanzioni disciplinari con effetto conservativo, ha valenza meramente esemplificativa e non esclude la sussistenza della giusta causa per un grave inadempimento o per un grave comportamento del lavoratore contrario alle norme della comune etica o del comune vivere civile così Cass. n. 19022/17 depositata il 31 luglio 2017, sul Quotidiano del 08.08.2017 . Giustizia penale. Sempre attuali i c.d. reati sessuali, ancor più se nel fuoco della illiceità, e della pedissequa tutela penale, ci sono minorenni. Un aspetto sempre importante è la consapevolezza dell’età della vittima, al qual proposito si confermano precedenti indicazioni che assegnano rilievo all’epifania del fatto. Del resto, non è affatto secondario che si debba valutare la rimproverabilità del reo in merito all’apprezzamento di questo elemento Cass. n. 36606/17 depositata il 24 luglio, sul Quotidiano del 07.08.2017 . Un altro classico della giustizia penale, anche in termini di risonanza mediatica, è la tematica del segreto istruttorio, e della c.d. ostensione, nel perenne compromesso tra pubblicità e riservatezza. ai fini della valutazione dell’ammissibilità o meno dell’istanza ostensiva, debbano distinguersi tre ipotesi a quella in cui gli atti siano stati delegati dall’Autorità giudiziaria, nel qual caso l’ostensione non sarà possibile b quella in cui gli atti coincidano con le notitiae criminis poste in essere dagli organi comunali nell’esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria ad essi attribuite specificamente dall’ordinamento, nel qual caso, parimenti, l’ostensione non è possibile c quella in cui, infine, ci si trovi dinanzi ad atti di indagine e di accertamento, se del caso tradottisi in denunce all’Autorità giudiziaria, non compiuti dagli organi comunali nell’esercizio di funzioni di P.G., bensì nell’esercizio delle proprie istituzionali funzioni amministrative, nel qual caso non sussistono, per la giurisprudenza in esame, impedimenti ad ammettere l’accesso su tali atti già Cons. di Stato nn. 547/13 e 6117/08 e TAR Latina 17/14 . Ad occuparsene l’ordinamento è unitario è stato il giudice amministrativo TAR Sicilia, sez. III Catania, sentenza n. 1943/17 depositata il 25 luglio, sul Quotidiano del 07.08.2017 . Si dice, poi, che le critiche siano sempre ben accette è forse questa l’idea propugnata dalla Cassazione nel definire il principio in base al quale il diritto di critica ha maggior latitudine espressiva del diritto di cronaca Cass. sentenza n. 37226/17 depositata il 26 luglio, sul Quotidiano del 08.08.2017 . Per concludere, il diritto penale soddisfa molti palati è il caso degli animalisti, in prima pagina per una sentenza molto rigorosa, in materia di uccisione di animali da parte di quattro ragazzi con interessanti profili di diritto minorile , edita da un giudice di merito con facile pronostico di fama collettiva Tribunale di Paola, sez. Penale, sentenza n. 434/17 depositata il 24 luglio, sul Quotidiano del 09.08.2017 , con commento di F. Valerini . Un monito ai furbi. La cessione di un immobile acquistato con le agevolazioni della prima casa non può avvenire prima di cinque anni, se non si vuol incorrere nelle pesanti sanzioni rivenienti sia dalla perdita delle agevolazioni sia dall’irrogazione di una sanzione amministrativa commisurata al beneficio illegittimamente goduto, e successivamente revocato. Lo ha chiarito la suprema Corte ordinanza n. 19214/17 depositata il 2 agosto, sul Quotidiano del 07.08.2017 , con commento di F. Gavioli . Il domani. Finalmente, tra l’altro le notificazioni possono essere affidate anche a società private, non ci speravo I figli so’ piezz e core, le notificazioni no , sul Quotidiano del 13 giugno 2017 la classe forense riceve risposte a mille interrogativi, almeno in teoria il licenziamento sembra uniformato a criteri più limpidi criticare è bene, non criticare, a volte, è meglio attenzione al bluff in materia di tasse e tributi se le sanzioni funzioneranno .