Controversie tributarie, nel periodo luglio-settembre calo del 12%

I dati diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, relativi al periodo luglio-settembre 2017, mostrano la continuazione del trend iniziato nel 2012. Il report è pubblicato sul sito del dipartimento delle finanze.

Controversie tributarie ridotte. Questo il dato, aggiornato al 30 settembre 2017, comunicato nel consueto aggiornamento sulle liti tributarie pubblicato dal MEF, sul sito del dipartimento delle finanze. La diminuzione prosegue un trend avviato dal 2012. Il periodo luglio-settembre 2017, se confrontato con l’analogo periodo dell’anno precedente, rivela che le controversie instaurate in entrambi i gradi di giudizio, pari a 38.042, registrano una diminuzione del 12,94%. Le controversie definite sono state 44.632 con una riduzione del 15,24%. Le nuove controversie, presentate in primo grado presso le CTP, sono state pari a 26.354, anch’esse in calo -15,32% i ricorsi definiti, pari a 34.044, mostrano inoltre una diminuzione del 19,69%. In secondo grado, presso le CTR, gli appelli pervenuti sono stati 11.688, con un calo del 7,04% in questo caso, le definizioni, pari a 10.588, risultano in crescita del 3,13%. Giudizi favorevoli all’Erario. Osservando i giudizi completamente favorevoli all’Erario, va detto che in primo grado essi sono del 46% e in appello il 47%. Il contribuente ha invece la meglio nel 31% dei casi di primo grado e nel 37% dei ricorsi. Il confronto tendenziale sui flussi del periodo gennaio-settembre conferma la riduzione del volume complessivo dei nuovi contenziosi pari al 9,96% rispetto ai primi nove mesi del 2016, in entrambi i gradi di giudizio. Anche il numero dei ricorsi complessivamente definiti nelle Commissioni Tributarie nel periodo gennaio-settembre del 2017 rivela una flessione del 7,95% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Fonte fiscopiu.it

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