Il Governo ha approvato un disegno di legge in materia di semplificazioni, volto ad arricchire il quadro degli interventi di sburocratizzazione avviati con il Decreto del Fare, al fine di rilanciare l’economia. Previste anche misure su Fisco, affari esteri, università, ricerca, istruzione, Consob e Difesa. In pratica secondo quanto rivelato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi si tratta di una manovra per rendere più facile la vita ai cittadini e alle imprese .
Gli obiettivi del ddl. Nel Consiglio dei Ministri di martedì 18 giugno, su proposta del Ministro per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione, Giampiero D’Alia, il Governo ha approvato un disegno di legge in materia di semplificazioni, che va ad arricchire il quadro degli interventi di sburocratizzazione avviati con il Decreto del Fare. Le misure previste, a costo zero, sono funzionali alla riduzione degli oneri amministrativi e informativi a carico di cittadini e imprese, utili per il rilancio dell’economia. Il disegno di legge contiene inoltre semplificazioni in materia di Fisco, affari esteri, università, ricerca e istruzione, Consob, Difesa. Le semplificazioni per i cittadini. Tra le misure per i cittadini, si prevede - il rilascio, a richiesta dell’interessato, dei titoli di studio in lingua inglese, da poter utilizzare all’estero senza necessità di traduzioni - la riunificazione degli adempimenti relativi al cambio di residenza e al pagamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi - la semplificazione delle procedure del Pubblico Registro Automobilistico PRA - l’approvazione, entro il 31 dicembre di ogni anno, da parte del CdM, dell’Agenda dei lavori per la semplificazione delle norme e delle procedure contenente le linee di indirizzo condivise tra Stato, Regioni, Province Autonome e Autonomie locali - l’interoperabilità tra le P.A. per consentire lo scambio dei dati contenuti nelle diverse banche-dati. Le semplificazioni per le imprese. Il disegno di legge contiene anche numerosi interventi per le imprese, tra i quali si ricordano - l’introduzione della figura del tutor d’impresa, che la segue passo passo nell’attività, dall’inizio alla conclusione dei procedimenti - la semplificazione degli adempimenti in materia di sorveglianza sanitaria sul luogo di lavoro - una serie di misure riguardanti la gestione dei beni culturali, con procedure più snelle anche nel settore cinema - la riduzione degli oneri burocratici a carico degli imprenditori operanti nell’edilizia semplificata la realizzazione di varianti ai permessi di costruire che non costituiscono variazioni essenziali, assoggettandole alla SCIA e negli appalti modificato il codice dei contratti pubblici Le semplificazioni in materia fiscale. Nel testo approvato dal Consiglio dei Ministri viene dato ampio spazio anche alla materia fiscale, con un pacchetto di misure volto ad agevolare il rapporto tra fisco e contribuenti attraverso un uso più diffuso degli strumenti informatici ed evitando duplicazioni di documentazione. Le principali novità investono i seguenti ambiti - Successioni innalzamento da 50mila a 75mila euro della soglia oltre la quale i beneficiari dell’eredità devono presentare la dichiarazione - Rimborso crediti d’imposta gli interessi sui rimborsi in conto fiscale verranno erogati contestualmente al rimborso senza istanza del contribuente - Spese di rappresentanza passa da 25,82 a 50 euro il valore unitario degli omaggi per cui è ammessa la detrazione Iva - Ammortamento finanziario eliminazione della preventiva autorizzazione per dedurre quote in caso di concessioni relative alla costruzione e all’esercizio di opere pubbliche - Imprese di spettacoli uniformata la percentuale di detrazione forfettaria dell’Iva per le operazioni di sponsorizzazione con quella prevista per le spese di pubblicità - Società tra professionisti ad esse si applica, anche ai fini Irap, il regime fiscale delle associazioni senza personalità giuridica costituite tra persone fisiche - Spese di vitto e alloggio dei professionisti quando sostenute direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura. Ulteriori semplificazioni. Altre misure contenute nel ddl riguardano il certificato di gravidanza, parto, interruzione di gravidanza, che dovrà essere inviato all'INPS esclusivamente per via telematica direttamente dal medico del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato la semplificazione dei permessi per costruire, ad esempio sono realizzabili mediante segnalazione certificata di inizio attività le varianti a permessi di costruire che non configurino una variazione essenziale, ai sensi della normativa statale e regionale, che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie vigenti. Poi, il ddl tocca anche le spese di rappresentanza, portando a 50 euro da 25,82 euro il valore unitario degli omaggi per cui è ammessa la detrazione Iva infine, sono previste semplificazioni anche per quanto riguarda i trasferimenti affari esteri. Si sostituisce, infatti, l'attuale sistema di pagamento delle spese di trasferimento del personale a carico del Ministero dietro presentazione di fattura con un rimborso forfettario.
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