Seconda rata IMU? Decisione rinviata

Il Consiglio dei Ministri n. 36, nella riunione tenutasi nella mattinata di giovedì 21 novembre, ha rinviato il varo del decreto per l'abolizione della seconda rata dell'IMU sulla prima casa. Intanto, però, è stato proclamato il lutto nazionale per i tragici eventi che hanno colpito la popolazione della Sardegna.

Lutto nazionale. Il Consiglio dei Ministri n. 36, tenutosi il 21 novembre 2013 a Palazzo Chigi, prima di tutto, ha dichiarato per la giornata di domani – 22 novembre 2013 - il lutto nazionale per i tragici eventi che hanno colpito la popolazione della Sardegna. In rispetto della giornata di lutto, il Consiglio invita tutte le scuole pubbliche a rispettare un minuto di silenzio e a mantenere le bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici. Bisognerà aspettare qualche giorno. Per quanto riguarda i provvedimenti, l’Esecutivo ha optato per rinviare la stesura del decreto di legge ad hoc per l'abolizione della seconda rata dell'IMU sulla prima casa. Si è altresì deciso di rinviare anche l’analisi del decreto legge dal titolo disposizioni urgenti riguardanti la Banca d’Italia . Il rinvio è stato necessario in attesa di comunicazioni provenienti dalla Banca centrale europea. Lotta alla pedopornografia un d.lgs. per rafforzare la tutela dei minori. Il Consiglio dei Ministri, invece, ha approvato un decreto legislativo in materia di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile devono comunque essere acquisiti i pareri prescritti . Le novità introdotte dal provvedimento sono implementazione di nuove circostanze aggravanti, estensione dell'uso delle intercettazioni telefoniche o ambientali al delitto di adescamento di minori ed estendere allo stesso reato la responsabilità amministrativa degli enti. Questo d.lgs. attua la direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2011 e sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI del Consiglio, costituendo un importante strumento di rafforzamento della tutela dei minori, andando ad integrare, sia sul piano sostanziale che delle indagini, un apparato normativo, come quello italiano, che in materia è già puntuale e ricco di strumenti di tutela. 3 nuove aggravanti. Vengono introdotte, in particolare, 3 nuove fattispecie aggravanti nel caso in cui il reato sia commesso da più persone riunite, sia commesso da persona che fa parte di un’associazione per delinquere e al fine di agevolarne l’attività o sia commesso con violenze gravi oppure sia causa di un pregiudizio grave verso il minore. Ma non è tutto, Viene, infatti, integrato il catalogo dei reati per i quali è consentito, pur in presenza di un massimo edittale della pena inferiore ai 5 anni di reclusione, l’utilizzazione delle intercettazioni telefoniche o telematiche, ora estesa anche al delitto di adescamento di minori art. 609- undecies c.p. . Infine, per quanto riguarda la responsabilità amministrativa degli enti, viene esteso anche al suddetto delitto il catalogo dei reati in relazione ai quali è possibile configurare la responsabilità dell’ente a vantaggio del quale l’illecito può essere commesso. Considerato poi – si legge nel comunicato - che le attività investigative sottocopertura hanno consentito di mettere in luce l’utilizzo di darknet , ovvero di reti di scambio del ‘ deep web ’ in cui sistemi di anonimizzazione impediscono il tracciato dei dati di accesso telematico degli internauti, compromettendo seriamente l’acquisizione delle prove delle condotte criminose, si è ritenuto opportuno introdurre l’aumento, in misuro non eccedente i due terzi, delle pene previste per i reati compiuti con l’utilizzo di questi mezzi di anonimizzazione . Cooperazione amministrativa nel settore fiscale. Altro decreto legislativo riguarda la Direttiva 2011/16/UE, sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale e che abroga la direttiva 77/799CEE. Il decreto stabilisce le norme e le procedure relative allo scambio con le autorità competenti degli Stati membri dell’Unione europea delle informazioni rilevanti in materia di imposte di qualsiasi tipo riscosse da o per conto dell’amministrazione finanziaria . Protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Per quanto riguarda la Direttiva 2010/63/UE, sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, vengono introdotte norme dedicate alla sostituzione e alla riduzione dell'uso di animali nelle procedure e al perfezionamento dell'allevamento, della sistemazione, della cura e dell’uso degli animali nelle procedure, nonché norme circa l’origine, l'allevamento, la marcatura, la cura e la sistemazione e la soppressione degli animali, le attività degli allevatori, dei fornitori e degli utilizzatori ovvero per la valutazione e l'autorizzazione dei progetti che prevedono l'uso degli animali nelle procedure. Tassazione autoveicoli pesanti per trasporto merci su strada per l’uso di alcune infrastrutture. La Direttiva 2011/76/UE, invece, che modifica la direttiva 1999/62/CE, relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l’uso di alcune infrastrutture , e recepita con altro d.lgs., interviene per promuovere una politica dei trasporti sostenibile e favorire l’istituzione di meccanismi equi d’imputazione dei costi connessi all’utilizzo delle infrastrutture alle imprese di trasporto, non solo al fine di eliminare le distorsioni della concorrenza, ma anche per introdurre una più equa tariffazione basata sul principio chi usa paga e chi inquina paga , prevedendo per gli Stati membri la possibilità di introdurre modulazioni dei sistemi di pedaggio che tengano conto anche dei cosiddetti costi esterni connessi al tipo di strada o di veicolo. Durata di protezione del diritto d’autore. Altro d.lgs. Direttiva 2011/77/UE, che modifica la direttiva 2006/116/CE , concerne la durata di protezione del diritto d’autore e di alcuni diritti connessi. Il provvedimento estende da 50 a 70 anni la durata dei diritti degli artisti interpreti o esecutori sulle interpretazioni musicali fissate in un fonogramma. Agevolazioni per lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni su sicurezza stradale. Agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale. In pratica, l’obiettivo principale del provvedimento è agevolare lo scambio di informazioni tra gli Stati membri dell’Unione europea sulle infrazioni al codice stradale commesse con un veicolo immatricolato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata commessa l’infrazione, assicurando un elevato livello di protezione a tutti gli utenti della strada. Protezione internazionale per cittadini di Paesi terzi o apolidi. Elevare il livello della protezione riconosciuta e di ravvicinare i due status riconducibili alla protezione internazionale, quello di rifugiato e quello di beneficiario di protezione sussidiaria, con particolare riguardo ai diritti connessi ai due status. Con le nuove norme ci si pone l'obiettivo di elevare gli standard di assistenza e di tutela Direttiva 2011/95/UE .