È stata proclamata dalla Giunta UCPI una nuova astensione dalle udienze da lunedì 12 a venerdì 16 giugno. La protesta torna a denunciare «i limiti della riforma del processo penale di iniziativa governativa» ed in particolare dalla riforma della legittima difesa e dell’introduzione del reato di tortura, interventi legislativi operati «sulla spinta di evidenti e pericolose pulsioni populistiche ovvero ispirandosi a criteri del tutto irrazionali che introducono all’interno dell’ordinamento elementi di iniquità e di incertezza interpretativa ed applicativa».
Lo si legge nella delibera dalla Giunta UCPI con la quale è stato indetto un nuovo sciopero per i giorni 12, 13, 14, 15, 16 giugno 2017 «invitando le Camere Penali territoriali ad organizzare in tali giorni manifestazioni ed eventi dedicati ai temi della riforma e del denunciato contrasto con i principi costituzionali e convenzionali della immediatezza, del contraddittorio, della presunzione di innocenza e della ragionevole durata, riservandosi di indire ulteriori manifestazioni sul tema delle garanzie e dei diritti processuali di tutti i cittadini».