La circolare Dap sul 41-bis soddisfa le Camere Penali

Un atto dovuto e un piccolo passo in avanti, col quale vengono almeno tracciate le linee guida di comportamento. Il riconoscimento, in parte, di una storica battaglia dell’Unione Camere Penali Italiane . L’UCPI definisce così la circolare del Dap, firmata dal Ministro Orlando lo scorso 2 ottobre e relativa all’organizzazione del circuito detentivo del 41-bis.

La Giunta e l’Osservatorio Carcere dell’Unione delle Camere Penali hanno manifestato il loro favore nei confronti della circolare Dap dello scorso 2 ottobre relativa all’organizzazione del circuito detentivo speciale del cd. carcere duro. Fine delle disparità di trattamento. Il documento dell’UCPI, pubblicato all’indomani della circolare, sottolinea da quanto si legge tra le righe, possiamo affermare che vi è un’implicita ammissione che il regime non assicurava una parità di trattamento ai singoli detenuti e che, in molti casi, non veniva rispettata la loro dignità. Ricordiamo che, a fronte dell’iniziativa della Camera Penale di Roma, fatta propria dall’Osservatorio Carcere UCPI, sull’invio di un questionario ai detenuti al 41- bis , solo in un istituto fu concesso ai ristretti di rispondere e il direttore fu sottoposto a provvedimento disciplinare . Con la circolare si è dunque assistito ad un atto dovuto” da parte dell’Amministrazione Penitenziaria, nei confronti di coloro che sono detenuti nel circuito detentivo speciale previsto dall’art. 41- bis , ma anche un piccolo passo verso quella trasparenza” che l’Unione Camere Penali ed altre associazioni chiedono da tempo .