Fissate le regole per la voluntary disclosure

Disposizioni urgenti in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero, nonché altre disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi. Questo è ciò che disciplina il d.l. numero 4/2014 sulla voluntary disclosure pubblicato nella G.U. numero 23/2014 del 29 gennaio scorso.

Il decreto legge numero 4/2014, pubblicato sulla G.U. numero 23 del 29 gennaio, reca disposizioni urgenti in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero, nonché altre disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi. Si compone, in totale, di 5 articoli ed è entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione. La richiesta di accesso alla collaborazione volontaria non può essere presentata più di una volta. All’articolo 1, il d.l. contiene le misure urgenti per l'emersione e il rientro di capitali detenuti all'estero, nonché per il potenziamento della lotta all'evasione fiscale. In sostanza, viene introdotta la collaborazione volontaria, o voluntary disclosure, che, nei casi di violazione degli obblighi di dichiarazione, commessa fino al 31 dicembre 2013, l’autore può avvalersi della procedura di collaborazione volontaria, per l'emersione delle attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute fuori dal territorio dello Stato. Egli dovrà «indicare spontaneamente all'amministrazione finanziaria» tutti gli investimenti e tutte le attività di natura finanziaria costituiti o detenuti all'estero, anche indirettamente o per interposta persona, fornendo i relativi documenti e le informazioni per la ricostruzione dei redditi che servirono per costituirli, acquistarli o che derivano dalla loro dismissione o utilizzo a qualunque titolo. Inoltre, dovrà provvedere al versamento, in unica soluzione, delle somme dovute. Tale procedura – si legge nel decreto - può essere attivata fino al 30 settembre 2015. Disposizioni anche in materia di protezione civile. Il d.l., inoltre, contiene anche disposizioni urgenti in materia di adempimenti tributari e contributivi conseguenti all'evento alluvionale del 17 gennaio 2014 nei medesimi territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 ed altre disposizioni urgenti in materia di protezione civile. Come già detto, infine, il decreto è entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

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