Franco Gallo è il nuovo presidente della Consulta: l’obiettivo è tagliare le spese

Franco Gallo è il nuovo presidente della Corte Costituzionale, eletto con 14 voti a favore e una scheda bianca “Potete immaginare di chi sia”, ha detto lo stesso neo presidente riferendosi a quest’ultima. Al suo fianco, Luigi Mazzella, nominato vicepresidente vicario della Corte Costituzionale e Gaetano Silvestri, secondo vicepresidente.

Il nuovo presidente della Consulta viene scelto in base al criterio dell'anzianità di mandato. Alfonso Quaranta cede lo scettro il nuovo presidente della Corte Costituzionale è Franco Gallo, giurista italiano nato a Roma il 23 aprile 1937, e già vicepresidente della Consulta dal 6 dicembre 2011. Qualche nota biografica Franco Gallo è nato a Roma da genitori floridiani e, dopo essersi laureato in giurisprudenza presso l'Università di Roma, è stato docente di diritto tributario presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università LUISS e dell'Università di Roma Tor Vergata. Durante il Governo Ciampi ha anche ricoperto il ruolo di Ministro delle finanze. Il 14 settembre 2004 fu lo stesso Ciampi, ormai Presidente della Repubblica, a nominarlo giudice costituzionale. Presidenze brevi? La Corte è collegiale. Il neo presidente ha sottolineato che quello delle presidenze brevi della Corte Costituzionale non è un problema «la Consulta è un organo collegiale, non si preoccupa di garantire posizioni personali, di potere il presidente è espressione del Collegio». La Corte farà il possibile per tagliare le spese. Inoltre, Gallo ha assicurato che «la Corte farà il possibile per tagliare le proprie spese». Il taglio delle spese è un argomento sulla quale è intervenuto anche il neo vicepresidente Gaetano Silvestri «il presidente della Corte - ha detto - non ha nessun vantaggio economico e poi è sempre uno e terminato l'incarico ne subentra un altro. Per il presidente non ci sono emolumenti in più. Ha lo stesso stipendio degli altri giudici e ci paga le tasse». Alcune novità nello svolgimento della relazione sull'attività annuale della Corte. Il 12 aprile ci sarà la consueta relazione sull'attività annuale della Corte e Gallo ha già annunciato che ci saranno alcune novità rispetto alla prassi seguita negli ultimi anni. Infatti, chiarisce, «non faremo una conferenza stampa ma un'udienza straordinaria solenne, sulla scia di quanto organizzato in passato per esempio sotto la presidenza Flick, a cui parteciperanno anche il presidente della Repubblica e le alte cariche dello Stato. Al termine dell'udienza incontreremo la stampa e daremo conto dell'attività 2012».