«L’Istruzione riparte» per garantire un migliore anno scolastico

Lunedì 9 Settembre 2013 si è tenuto il 23esimo Consiglio dei Ministri del Governo Letta, durante il quale sono stati a approvati un decreto legge, L’Istruzione riparte , che punta a garantire un miglior avvio del nuovo anno scolastico e accademico, e un regolamento che armonizza i requisiti minimi di accesso al sistema pensionistico per alcune tipologie di lavoratori per le quali la riforma del 2011 non aveva trovato immediata applicazione.

Il Consiglio dei Ministri n. 23, tenutosi a Palazzo Chigi il 9 settembre 2013, ha approvato un decreto legge dal titolo L’Istruzione riparte , che mira a garantire un miglior avvio del nuovo anno scolastico e accademico, e a gettare le basi per la scuola e l’università del futuro, restituendo ai settori della formazione centralità e risorse. Buon anno scolastico. Gli interventi previsti riguardano il personale scolastico dai dirigenti, ai docenti di sostegno , i libri di testo, le misure a favore del welfare studentesco. Ma non solo. Nodi centrali sono anche la lotta alla dispersione scolastica, la formazione dei docenti, il potenziamento e l'innovazione dell'offerta formativa e il rilancio dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica. Welfare dello studente. Previsti 100 milioni per aumentare il Fondo per le borse di studio degli studenti universitari a partire dal 2014 e per gli anni successivi. Si tratta – fa sapere il Governo – di uno stanziamento consolidato e non temporaneo. 15 milioni, invece, sono stati stanziati per il 2014 per garantire ai capaci e meritevoli, ma privi di mezzi, il raggiungimento dei più alti livelli di istruzione. I fondi, che saranno assegnati sulla base di graduatorie regionali, serviranno per coprire spese di trasporto e ristorazione . Materiali didattici senza fili. Per la connettività wireless nelle scuole secondarie sono subito spendibili 15 milioni. In questa maniera, gli studenti potranno accedere a materiali didattici e contenuti digitali in modo rapido e senza costi. Per quanto riguarda gli studenti iscritti alle Istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica, sono previste borse di studio, erogate in base alla condizione economica e al merito artistico degli studenti, e pari a 6 milioni di euro per il 2014. Utilizzabili le versioni precedenti dei libri di testo. Per quest’anno scolastico – si legge nel comunicato del cdm - gli studenti potranno utilizzare liberamente libri di testo nelle edizioni precedenti, purché conformi alle Indicazioni nazionali . Sempre in tema di libri di testo, sono stati stanziati 2,7 milioni per il 2013 e 5,3 per il 2014, per finanziare l'acquisto da parte di scuole secondarie di libri di testo ed e-book da dare in comodato d'uso agli alunni in situazioni economiche disagiate. Orientamento degli studenti potenziato. L’obiettivo è quello di potenziare da subito l’orientamento degli studenti della scuola secondaria di secondo grado. L'orientamento dovrà partire già dal quarto anno e le scuole dovranno inserire le loro proposte in merito sia nel piano dell'offerta formativa che sul proprio sito. Nel processo sarà coinvolto l’intero corpo docente, ma – assicura l’Esecutivo - le attività eccedenti l’orario obbligatorio saranno opportunamente remunerate . Vietato fumare. Nel provvedimento sono contenute disposizioni in materia di divieti di fumo negli ambienti chiusi e aperti, di pertinenza delle scuole di ogni ordine e grado. In particolare sarà vietato fumare anche nei cortili, nei parcheggi, negli impianti sportivi di pertinenza delle scuole . Inoltre sarà vietato l'uso delle sigarette elettroniche negli ambienti chiusi delle istituzioni scolastiche. Cambia la procedura di assunzione dei dirigenti scolastici. Il decreto prevede infatti che i dirigenti saranno selezionati annualmente attraverso un corso-concorso di formazione della Scuola Nazionale dell’Amministrazione. È altresì prevista l’assunzione di 57 dirigenti tecnici - i cosiddetti ispettori - per il sistema della valutazione vincitori dell'ultimo concorso. Si punta a porre rimedio alla scopertura in organico che è di circa l’80% . Bisogna garantire la continuità dei docenti di sostegno. A tal proposito, con il decreto in questione si autorizza l’assunzione a tempo indeterminato di docenti di sostegno oltre 26.000 . Una risposta stabile a più di 52.000 alunni, oggi assistiti da insegnanti che cambiavano da un anno all’altro. Formazione docenti. Previsto anche un rafforzamento delle competenze digitali degli insegnanti, della formazione in materia di percorsi scuola-lavoro e un potenziamento della preparazione degli studenti nelle aree ad alto rischio socio-educativo. Edilizia scolastica, ecco i mutui a tassi agevolati. Per combattere le carenze strutturali delle scuole o per la costruzione di nuovi edifici, le Regioni potranno contrarre mutui trentennali, a tassi agevolati, con la Banca Europea per gli Investimenti, la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, la Cassa depositi o con istituti bancari . Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato. Il decreto prevede una serie di misure per il sistema universitario e la ricerca. Diverse le novità per il sistema universitario a partire dall’anno accademico 2013/2014, l’importo dei contratti dei medici specializzandi è determinato a cadenza triennale e non più annuale. L’ammissione alle scuole di specializzazione avverrà sulla base di una graduatoria nazionale la durata del permesso di soggiorno degli studenti stranieri è allineata a quella del loro corso di studi o di formazione, nel rispetto della disciplina vigente sulle certificazioni degli studi e dei corsi formativi . Pensioni armonizzazione dei requisiti minimi per alcune categorie escluse dalla riforma pensionistica del 2011. Il Consiglio dei Ministri - sulla base del processo avviato dal Governo precedente, e di quanto previsto dalla legge di conversione del Decreto Salva Italia” del dicembre 2011 - ha approvato il regolamento che armonizza i requisiti minimi di accesso al sistema pensionistico per alcune tipologie di lavoratori per le quali la riforma del 2011 non aveva trovato immediata applicazione. La particolarità dell’attività svolta da queste categorie di lavoratori - tra cui il personale viaggiante dei servizi di trasporto, alcuni lavoratori marittimi, gli sportivi professionisti, i lavoratori dello spettacolo - richiede una declinazione specifica dei requisiti pensionistici generali e, in particolare, di quelli anagrafici e contributivi . Un piccolo incremento dei requisiti anagrafici e contributivi. Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri prevede per i lavoratori dei settori interessati un limitato incremento dei requisiti anagrafici e contributivi - nella maggior parte dei casi di 1 o 2 anni - al fine di realizzare un sistema più coerente, armonico ed equo, proprio tenendo conto della specificità delle prestazioni lavorative svolte in questi settori . Comunque sia, queste categorie di lavoratori beneficeranno di requisiti di età e di contribuzione per il pensionamento significativamente inferiori a quelle tipiche della generalità dei lavoratori. L’approvazione del decreto porterà risparmi di spesa significativi, assicura il Governo circa 526 milioni di euro in 10 anni, che verranno destinati a interventi sempre in materia previdenziale .