Chi subisce in strada il ritiro della patente scaduta da parte della polizia dovrà presentare al sanitario una copia del verbale e un documento di riconoscimento per poter procedere al rinnovo. Ma, se risulta una discordanza tra i dati riportati sul documento e la licenza di guida, la pratica sarà trattata direttamente dalla motorizzazione con le modalità tradizionali.
Lo ha chiarito il Ministero dei trasporti con la circolare prot. numero 8326 del 9 aprile 2014. Il riformulato articolo 126 codice della strada dispone in merito al rinnovo delle licenze di guida specificando che ora non vengono rilasciati più adesivi e tagliandi ma sempre un nuovo documento. Per rendere funzionale questa importante novità si è reso necessario organizzare la filiera di tutti gli organi deputati al rinnovo delle licenze con una serie di provvedimenti attuativi d.m. 9 agosto 2013 e decreto dirigenziale 15 novembre 2013 . Con la circolare prot. numero 4920 del 3 marzo 2014 sono state fornite istruzioni che ora vengono meglio puntualizzate con la nota del 9 aprile. All’esito positivo di ciascuna visita medica per la conferma di validità di una patente di guida gli organi deputati al rinnovo trasmettono telematicamente al ministero una comunicazione con tutti i dati dell’interessato. E inoltrano alla motorizzazione anche una fotografia e una firma originale del titolare del documento. Il sistema informatico centrale in caso di esito favorevole dell’istruttoria elettronica consentirà la stampa immediata di una ricevuta sostitutiva della nuova patente completa con tutti i dati dell’interessato compreso scadenza, prescrizioni ecc. . Con questo documento in carta semplice consegnato direttamente dal medico all’utente stradale sarà possibile circolare in regola fino al ricevimento postale del duplicato della patente. Certificato medico e attestazione di versamento delle tariffe richieste. La nuova procedura non potrà essere attivata in ogni caso e neanche troppo tempestivamente rispetto alla scadenza della patente non prima di 4 mesi . Alla domanda di rinnovo dovrà essere allegato, oltre al certificato medico, anche la necessaria attestazione di versamento delle tariffe richieste. Non rientrano nell’ambito di applicazione della semplificazione i rinnovi di validità delle patenti speciali, i declassamenti con contestuale rinnovo e neppure i rinnovi delle patenti smarrite, sottratte e distrutte. Per queste ipotesi occorrerà rivolgersi direttamente alla motorizzazione civile. Prima di effettuare la visita medica il Ministero consiglia ai soggetti preposti sanitari, studi di consulenza e autoscuole di effettuare una verifica informatica sulla fattibilità del rinnovo. In caso di discordanza tra i dati della patente e quelli del ced la pratica di rinnovo potrà essere effettuata solo dalla motorizzazione. All’esito della verifica sanitaria il certificatore consegnerà all’interessato la ricevuta che abilita alla circolazione fino al ricevimento del duplicato della licenza ma non oltre 60 giorni . Spetterà al sanitario far controllare al titolare i dati contenuti nella ricevuta e la regolarità dei versamenti necessari con tutte le conseguenti responsabilità del caso, specifica il ministero. In ipotesi di difformità tra i dati riportati nella vecchia patente e la ricevuta farà fede il nuovo attestato, prosegue la nota. Nel caso in cui sia necessario rinnovare una patente ritirata dalla polizia perché scaduta, l’interessato dovrà esibire il verbale di contestazione ed un documento di riconoscimento per permettere al sanitario di procedere con la pratica. Spetterà al trasgressore, poi, presentarsi in prefettura per ritirare la vecchia patente che andrà distrutta al ricevimento postale della nuova. Nel caso in cui l’interessato venga giudicato temporaneamente o permanentemente non idoneo dalla commissione medica locale, la commissione stessa predisporrà un certificato ad hoc che verrà trasmesso alla motorizzazione per le successive determinazioni. Se vi sarà discordanza tra i dati desumibili dal ced del Ministero e quelli riportati sulla patente o altro documento esibito dall’interessato la pratica sarà gestita direttamente dalla motorizzazione. Complesse ed articolate le modalità di consegna materiale della patente all’indirizzo scelto dall’interessato. In caso di recapito al cittadino di una patente non conforme, se si tratta di refusi di stampa, nessun problema. Spetterà alla motorizzazione provvedere alla ristampa senza oneri. Diversamente, i costi della ristampa spetteranno all’interessato anche nel caso di errore nella spedizione della fotografia dell’intestatario.
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