Magistrati fuori dalla politica. La Consulta sul “Caso Emiliano”

Con un comunicato stampa, la Corte Costituzionale ha affermato di aver dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’illecito disciplinare che vieta ai magistrati l’iscrizione o la partecipazione sistematica e continuativa ai partiti politici.

“Caso Emiliano”.Nell’attesa di conoscere le motivazioni della decisione, che saranno pubblicate nelle prossime settimane, la Consulta ieri ha diramato un comunicato stampa con cui annuncia la dichiarazione di non fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale riguardanti l’illecito disciplinare che vieta l’iscrizione o la partecipazione sistematica e continuativa dei magistrati a partiti politici. L’articolo 3, comma 1, lett. h, d.lgs. numero 109/2006 di riforma del sistema disciplinare dei magistrati, era stato censurato dalla Sezione disciplinare del CSM nell’ambito della “vicenda-Emiliano”. La Sezione disciplinare lamentava, in particolare, la violazione degli articolo 2, 3, 18, 49 e 98 Cost