40 domande da trattare entro 30 minuti con al massimo 4 errori, utilizzando le postazioni informatiche messe a disposizione dalla motorizzazione. Ma per chi è già titolare di una licenza di categoria inferiore basterà sostenere la prova pratica per mettersi al volante di un auto.
40 domande da trattare entro 30 minuti con al massimo 4 errori, utilizzando le postazioni informatiche messe a disposizione dalla motorizzazione. Ma per chi è già titolare di una licenza di categoria inferiore basterà sostenere la prova pratica per mettersi al volante di un auto. Sono queste le regole di base per il conseguimento della patente di guida di categoria B dettagliate dal Ministero dei Trasporti con la circolare numero 6935/23.3.5 del 22 marzo 2017. 18 anni e un documento di identità Appena compiuti 18 anni qualsiasi cittadino può presentare domanda per il conseguimento della patente di categoria B, purché abbia la residenza in Italia o quella normale in uno Stato membro o dello spazio economico europeo. Per i cittadini extracomunitari sarà necessario presentare anche il permesso di soggiorno o analogo documento. Prima di svolgere le prove d'esame al candidato sarà sempre richiesto un documento di identificazione. Per sostenere l'esame di teoria, da svolgersi necessariamente presso le sedi della motorizzazione in modalità completamente informatizzata, l'interessato avrà a disposizione 6 mesi di tempo, con possibilità di sostenere 2 prove. 40 quesiti, da risolvere entro 30 minuti, con possibilità al massimo di 4 errori o di mancate risposte. Durante la prova di teoria sarà vietato usare qualsiasi tipo di supporto elettronico e i cellulari dovranno essere riposti spenti sul tavolo. Non sono ammessi spettatori nell'aula d'esame, prosegue la nota e potranno richiedere il supporto audio solo determinate categorie di candidati svantaggiati. Chi ha già conseguito una patente A o B di diversa categoria non dovrà ripetere l'esame di teoria, specifica la circolare. Foglio rosa dopo aver superato l’esame di teoria. Superato l'esame teorico il candidato potrà richiedere il foglio rosa per iniziare ad esercitarsi alla guida in previsione della prova pratica, della durata di almeno 25 minuti. La prova finale potrà svolgersi anche presso le sedi di autoscuole o centri di istruzione previamente autorizzati, ma non basterà dimostrare di saper guidare nel traffico urbano. Occorrerà dimostrare di essere abili per esempio anche nelle rotatorie con accesso a 2 o più corsie. La circolare spiega, per la prima volta, come deve comportarsi un autista virtuoso in quella particolare circostanza che, ai sensi del codice, rappresenta una intersezione. Al candidato sarà richiesto anche una certa familiarità con la gestione del veicolo individuando spie e congegni. Certi comportamenti determineranno l'immediato giudizio di inidoneità. Come per esempio superare di oltre 40 km/h il limite di velocità. Oppure non aver indossato le cinture di sicurezza prima di partire. In caso di mancato superamento della prova sarà possibile ripetere l'esame pratico una sola volta nell'arco semestrale di validità del foglio rosa.
PP_AMM_17circMinInt6935_manzelli