Il Consiglio dei Ministri vuole evitare le procedure di infrazione. Letta, intanto, assicura: niente dietrofront sullo stop alla seconda rata IMU

Venerdì 8 novembre 2013 si è tenuto il Consiglio dei Ministri n. 33. Nel corso della riunione, iniziata alle 10.25 e durata poco meno di 2 ore, sono stati approvati 2 disegni di legge volti a recepire le normative più recentemente adottate a livello di Unione Europea e a chiudere svariate procedure d'infrazione al diritto UE 2 schemi di decreto legislativo, sui quali verranno acquisiti i pareri prescritti, per il recepimento delle seguenti direttive europee è stato avviato l’esame di un disegno di legge per il conferimento al Governo di un’ampia delega al riassetto e alla codificazione delle disposizioni vigenti in materia di istruzione, università e ricerca. Nessun provvedimento, invece, per quanto riguarda la seconda rata IMU, ma Letta in conferenza stampa assicura non si torna indietro sulla decisione già presa dello stop alla seconda rata IMU .

Letta, durante la conferenza stampa post Consiglio dei Ministri, assicura che sullo stop alla seconda rata IMU non si torna indietro e ha sottolineato come si stia già lavorando sulle coperture. Entrando nel merito della riunione, invece, sono stati approvati in via definitiva 2 disegni di legge volti a recepire le normative più recentemente adottate a livello di Unione Europea e a chiudere svariate procedure d'infrazione al diritto UE, suscettibili di determinare sanzioni pecuniarie a carico del Paese. Bisogna chiudere le procedure di infrazione disegno di 'legge europea 2013'. Il nuovo disegno di 'legge europea 2013', in particolare, mira a chiudere 7 procedure d'infrazione e 10 casi precontenziosi c.d. ‘EU-Pilot’ e a dare attuazione a 2 regolamenti UE, a una sentenza della Corte di Giustizia UE e a una decisione Euratom. Entrando nel dettaglio, il provvedimento contiene norme che eliminano le differenze di trattamento dei contribuenti, residenti in un altro Stato dell’Unione Europea, i quali producono la maggior parte del proprio reddito in Italia c.d. ‘non residenti Schumacker’ superano la disparità di trattamento fiscale fra le attività finanziarie detenute in Italia e quelle detenute all’estero individuano le autorità competenti per la vigilanza sui soggetti finanziari aboliscono l’esonero di responsabilità del datore di lavoro, in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, nel caso di delega di alcune delle sue funzioni rendono più compiutamente disponibili al pubblico i dati relativi al monitoraggio ambientale e consentono la partecipazione dei cittadini all’elaborazione di piani e programmi in materia ambientale che non siano già sottoposti a VIA migliorano la tutela contro l’inquinamento acustico prevedono l’obbligo per l’autore di un danno ambientale di ripararlo mediante il pieno ripristino della situazione antecedente il danno chiariscono alcuni dubbi interpretativi per l’applicazione della direttiva di disciplina dei ritardi nei pagamenti tra privati e fra le pubbliche amministrazioni e i privati. Inoltre in ottemperanza con la sentenza della Corte di Giustizia Ue, è stata previsto che in caso di violazioni gravi e manifeste dell’ordinamento della Ue da parte di organi giurisdizionali di ultimo grado, lo Stato ne debba rispondere direttamente . Disegno di 'legge di delegazione europea 2013'. Il nuovo disegno di 'legge di delegazione europea 2013', invece, contiene la delega per il recepimento di 15 direttive, nonché altre deleghe al Governo per l’attuazione di atti dell’Unione Europea. In questa maniera si eviteranno ulteriori ritardi nel dovuto adeguamento dell’ordinamento interno al diritto UE, scongiurando il possibile avvio di altre procedure di infrazione da parte della Commissione europea. Approvata la legge europea 2013-bis. Il disegno di legge reca disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea, con cui il Governo intende adeguare la normativa italiana agli obblighi imposti dall’Unione e, in vista del prossimo semestre di Presidenza europea, porre fine a taluni contenziosi che residuano. Codificazione in materia di istruzione. Su proposta del Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Maria Chiara Carrozza, il Consiglio dei Ministri ha avviato l’esame di un disegno di legge per il conferimento al Governo di un’ampia delega al riassetto e alla codificazione delle disposizioni vigenti in materia di istruzione, università e ricerca. L’esame proseguirà in una prossima seduta del Consiglio. Contributi a favore dei periodici pubblicati all’estero. Il Consiglio ha poi approvato uno schema di regolamento che dà attuazione al sistema telematico centrale della nautica da diporto, che introduce semplificazioni, correttivi e strumenti di controllo tali da incentivare positivamente le dinamiche concorrenziali di mercato che, al contempo, rafforzino sia la tutela degli interessi di ordine pubblico sia la tutela degli interessi economici di tutti gli operatori del settore uno schema di regolamento che definisce criteri e modalità per la concessione dei contributi a favore dei periodici pubblicati all’estero da almeno 3 anni, nonché alle pubblicazioni con periodicità almeno trimestrale edite in Italia e diffuse all’estero da almeno 3 anni. Il Consiglio ha avuto termine alle ore 12.15.