Gucci vs Guess: la lettera G è un segno distintivo?

Una brutta sorpresa quella che il Tribunale di Milano – Sezione Imprese Proprietà industriale e intellettuale ha riservato per Guccio Gucci Spa in materia di marchi e segni distintivi. La prestigiosa casa di moda fiorentina aveva infatti convenuto in giudizio nel maggio 2009 la concorrente statunitense Guess? Inc. per contraffazione di marchi e per connessa concorrenza sleale.

Com'è noto e facilmente intuìbile, entrambi i colossi dell'abbigliamento utilizzano costantemente la lettera G sia come segno distintivo sia come elemento ornamentale sui loro prodotti. L'esito del primo grado, avutosi con sentenza n. 6095 del 2 maggio 2013, si è rivelato però tutt'altro che favorevole per Gucci, la quale non solo si è vista rigettare tutte le sue pretese attoree, ma ha anche visto accogliere in via riconvenzionale alcune richieste di controparte che comportano l'invalidazione di tre dei marchi depositati e registrati a livello italiano e internazionale dall'azienda italiana. Una G e 8 pallini. Il primo segno è costituito da una G maiuscola contornata da otto pallini disposti a raggiera mentre il secondo riprende il primo replicandolo in maniera modulare. Il Tribunale di Milano ha ritenuto infatti che si tratti di una semplice G non connotata da un particolare grafismo, né da intrecci o elementi decorativi di sorta. Parimenti l'aggiunta dei pallini appare elemento banale, scarsamente significativo a caratterizzare da solo il marchio a differenza del marchio contenente le due G intrecciate e contrapposte di cui sopra si è ritenuta la validità . Neppure può parlarsi di acquisizione della valenza distintiva grazie all'uso fattone sul mercato, dal momento che tale uso non è stato dimostrato in causa in termini di intensità e frequenza tali da indurre il pubblico ad identificare nell'uso di un simile segno in modo univoco la provenienza dalla società attrice. E' significativa l'abbondanza di segni contraddistinti dalla lettera G presenti nel settore della moda. Tali considerazioni valgono sia per la G da sola sempre naturalmente corredata dai pallini , sia per la sua ripetizione seriale nel secondo dei marchi qui considerati. Non basta infatti la semplice ripetizione di un elemento di per sé privo di caratterizzazione ad integrare simile elemento, e, d'altra parte, il disegno della losanga è ampiamente diffuso e risalente, anche con le iniziali delle case di moda . Il tema Flora di Gucci. Il terzo segno invece è più che altro un tema grafico di natura floreale utilizzato per alcuni tessuti Gucci tema flora” . Secondo il Tribunale anche questo marchio non può essere considerato valido in quanto si tratta di un marchio di forma che indubbiamente non rispetta i requisiti di simile fattispecie. Si deve infatti affermare che una forma - sia essa tridimensionale o bidimensionale, quale ad esempio il disegno di un tessuto - può essere registrata come marchio solo se e in quanto svolga essenzialmente o prevalentemente la funzione tipica del marchio”, e quindi assolva ad una funzione distintiva, piuttosto che estetico-ornamentale. E' quindi decisivo il giudizio circa la prevalenza della funzione distintiva concretamente espletata dalla forma .

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