Il CNF sostiene gli avvocati esercitanti nelle zone colpite dal sisma 2016

Con una circolare del 15 dicembre 2017, il CNF ha esonerato gli avvocati iscritti all’elenco unico nazionale dei difensori disponibili per la difesa d’ufficio, esercitanti l’attività professionale nei territori colpiti dal sisma del 2016, dal presentare entro il 31 dicembre 2017 la domanda di permanenza.

Dalla circolare del CNF del 15 dicembre emerge che gli avvocati iscritti all’elenco dei difensori disponibili per la difesa d’ufficio, esercitanti l’attività professionale nei territori colpiti dal sisma nel 2016, sono esonerati dal presentare, entro il 31 dicembre 2017, la domanda di permanenza. Considerazioni del CNF. La Commissione del Consiglio Nazionale Forense ha preso atto delle evidenti difficoltà di esercizio dell’attività professionale per gli avvocati con residenza o domicilio professionale nei Comuni colpiti dai gravi eventi sismici. In particolare il CNF ha evidenziato «le ripercussioni che tali eventi sismici hanno avuto ed inevitabilmente stanno ancora avendo sul regolare svolgimento delle attività giurisdizionali sul territorio interessato da parte dei Consigli dell’Ordine e degli enti preposti, oltre che le difficoltà logistiche legate ai trasferimenti». Queste sono le motivazioni che hanno spinto il CNF ad adottare l’iniziativa di escludere dall’adempimento citato gli avvocati, che per le condizioni descritte, non sono in grado di dimostrare di essere in possesso dei requisiti per il mantenimento dell’iscrizione nell’elenco unico nazionale dei difensori disponibili ad assumere le difese d’ufficio. Infine il CNF si riserva l’adozione di ulteriori iniziative in favore degli avvocati che riscontrano difficoltà di esercizio dell’attività professionale a seguito dei gravi eventi sismici.