Tempo determinato, detrazioni ad ampio raggio

L’Agenzia, con la risoluzione 127/E, precisa che è possibile calcolare le detrazioni tenendo conto anche del periodo dell'anno precedente per il quale il dipendente, avendo percepito solo parte della retribuzione maturata, non ha potuto beneficiarne.

A livello di detrazioni, cosa succede se in un rapporto di lavoro a tempo determinato di 12 mesi parte della collaborazione lavorativa ricade nell’anno successivo? È possibile calcolare le detrazioni conteggiando anche il periodo di anno precedente per il quale il dipendente non aveva percepito per intero la retribuzione. La risoluzione. A precisarlo è l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 127/E con la quale è stato risposto ad un interpello posto da un contribuente. L’uomo aveva svolto per un anno il Servizio Civile Nazionale, a fronte del quale il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale aveva rilasciato due modelli CU, precisamente uno per il periodo d’imposta 2015 e l’altro per il 2016. L’Agenzia ha precisato che, poiché non sussistono i presupposti necessari per consentire di configurare il rapporto di impiego dei volontari come un vero e proprio rapporto di lavoro dipendente, le somme percepite per il servizio di volontariato civile, ai sensi della normativa di settore, devono essere qualificate come redditi di collaborazione coordinata e continuativa, ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett. c-bis , del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 T.U.I.R. , ovvero redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente . Le detrazioni. Il nuovo documento di prassi ha affermato che, le detrazioni, in linea di principio, devono essere calcolate in base al periodo di lavoro prestato nell'anno, ciò anche al fine di evitare che nell'anno successivo venga superato il numero massimo di 365 giorni per i quali è possibile fruire delle detrazioni. Tenuto conto, tuttavia, del particolare caso in esame, in cui le detrazioni spettano in relazione a rapporti di lavoro a tempo determinato, della durata complessiva di dodici mesi ricadenti in due periodi d'imposta, si può ritenere che, nel secondo anno, sia possibile calcolare le detrazioni tenendo conto anche del periodo dell'anno precedente per il quale il dipendente, avendo percepito solo parte della retribuzione maturata, non ha potuto beneficiarne. Al fine del riconoscimento, nel periodo d'imposta 2016, delle detrazioni relative al mese di dicembre 2015, non fruite, il sostituto d'imposta deve indicare al punto 11 della sezione Dati Fiscali della CU 2017, relativa all'anno 2016, il codice 4 e, al punto 6 della medesima sezione dedicata al Numero di giorni per i quali spettano le detrazioni , giorni 337 . Fonte www.fiscopiu.it

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