Con le informazioni provvisorie numero 9 e 10, le Sezioni Unite Penali della Suprema Corte hanno anticipato le soluzioni adottate in materia di motivazione del sequestro probatorio delle cose che costituiscono corpo di reato e sequestro preventivo finalizzato alla confisca in relazione ad uno dei reati presupposti nella forma del tentativo aggravato ex articolo 7 l. numero 203/1991.
Sono state pubblicate lo scorso 19 aprile le informazioni provvisorie delle Sezioni Unite Penali numero 9 e 10. Sequestro probatorio. Il Supremo Collegio, con l’informazione numero 9, ha dato risposta affermativa al quesito relativo alla necessità che anche il decreto di sequestro o di convalida del sequestro relativo alle cose che costituiscono corpo di reato debba essere motivato in relazione alla finalità in concreto perseguita per l’accertamento dei fatti. Confisca in casi particolari. L’informazione numero 10 ha invece risolto, anche qui in senso affermativo, la questione controversa relativa al sequestro preventivo finalizzato alla confisca prevista dall’articolo 12-sexies d.l. numero 306/1992, conv. in l. numero 356/1992 attuale articolo 240-bis c.p. e alla possibilità di disporre la misura per uno dei reati presupposti nella forma del tentativo aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso ex articolo 7 l. numero 203/1991.
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