Lavoro accessorio, stabiliti gli importi massimi per il 2014

Con la circolare numero 28 del 26 febbraio 2014, l’INPS comunica i nuovi importi economici da prendere a riferimento per l’anno 2014 per il lavoro accessorio sono 5.050 euro netti 6.740 lordi per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare, e 2.020 euro netti 2.690 euro in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti nel corso di un anno solare.

Con la circolare numero 28 del 26 febbraio 2014, l’INPS comunica i nuovi importi economici da prendere a riferimento per l’anno 2014 per il lavoro accessorio sono 5.050 euro netti 6.740 lordi per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare, e 2.020 euro netti 2.690 euro in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti nel corso di un anno solare. Lavoro accessorio Ricordiamo che con l'entrata in vigore della Legge numero 99/2013, di conversione del d.l. numero 76/2013, il lavoro accessorio - venuto meno il riferimento alle prestazioni meramente occasionali - va inteso come l’insieme di prestazioni lavorative che, con riferimento alla totalità dei committenti, danno luogo a compensi non superiori a 5.000 euro nel corso di un anno solare, con un limite ulteriore di 2.000 euro per ciascun committente se si tratta di imprenditori commerciali o professionisti . Detti importi sono stati ora aggiornati come su indicato. Compensi economici annualmente rivalutati. La rivalutazione annuale degli importi in esame è prevista dalla Legge numero 92/2012 che, modificando l’articolo 70 d.lgs. numero 276/ 2003, prevede che i compensi economici fissati per il prestatore quale limite annuo siano «annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell’anno precedente». Nel periodo gennaio-dicembre 2013 detta variazione, secondo quanto reso noto dall’Istituto di statistica, è stata del 1,10%. Sulla base di questo indice sono stati rideterminati gli importi dei compensi in esame per il 2014, cui è necessario riferirsi, secondo quanto precisato dalla circolare numero 176/2013, anche per le verifiche a carico dei committenti sul rispetto dei limiti massimi. fonte www.fiscopiu.it

TP_LAV_14INPScirc28_s