Sul sito delle Entrate sono stati pubblicati i dati sull’andamento del mercato immobiliare del 2012. L’Osservatorio – si legge nel comunicato reso noto il 14 marzo scorso - fornisce le quotazioni più recenti per tutti i Comuni.
Mercato in crisi. Un calo del -24,8% su base annua 2012 su 2011 , quello che ha colpito il mercato immobiliare. Infatti, nel 2012 le unità compravendute in Italia sono state 993.339 quasi 330mila unità in meno rispetto al 2011. La conseguenza è anche la diminuzione delle quotazioni medie delle abitazioni, soprattutto nelle 12 città con più abitanti nella seconda metà dell’anno. Questi sono solo alcuni dei dati diffusi dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate sull’andamento dei volumi delle unità immobiliari compravendute in Italia nel corso del quarto trimestre 2012, oltre alla sintesi dell’intero anno. La Nota trimestrale completa è consultabile direttamente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate http //www.agenziaterritorio.it/site.php?id=6348 . E, sempre sul sito delle Entrate, sono disponibili le quotazioni immobiliari riferite al secondo semestre 2012 per tutti i comuni italiani http //www.agenziaterritorio.it/site.php?id=3081 . Unica eccezione? Verona. Come accennato, le quotazioni medie delle abitazioni nelle 12 maggiori città per popolazione sono in calo nel secondo semestre del 2012, rispetto al semestre precedente, l’unica città a fare eccezione è Verona. Mentre, le quotazioni medie più elevate, oltre 3.000 €/m2, si sono registrate a Bologna, Roma e Firenze seguite da Milano. Le quotazioni più basse, invece, sono a Palermo e Catania. L’andamento del mercato residenziale italiano. L’Agenzia fa sapere che, tra le macro aree, i cali annui più sostenuti si registrano nei comuni minori del Centro e del Nord, -27,9% e -27,1% rispettivamente nei comuni del Sud, capoluoghi e non, si registra la perdita minore, -23,2%. L’Agenzia delle Entrate analizza anche la questione dei mutui. Nel 2012 le compravendite di abitazioni con mutuo ipotecario mostrano un tasso di variazione fortemente negativo rispetto al 2011, -38,6%. Sono circa 19,6 miliardi gli euro erogati complessivamente nel 2012, che corrispondono a una riduzione di quasi 15 miliardi di euro rispetto a quanto concesso per i mutui accesi nel 2011, -42,8%. Inoltre, in linea con l’aumento dei tassi di interesse, che si portano a un livello simile al 2006, la rata mensile iniziale subisce ancora nel 2012 un incremento di circa il 3% +5,8% nel 2011 rispetto al 2010 , superando così i 700 euro in termini di valore medio nazionale. Questi insomma sono i dati, poco rassicuranti, del mercato immobiliare