Il Governo sullo stato d’emergenza del Tribunale di Bari: processi penali sospesi

Ieri, 21 giugno 2018, il Governo è intervenuto sulla situazione d’emergenza che interessa il Tribunale di Bari. Su proposta del Ministro della Giustizia Bonafede, è stato infatti approvato un decreto legge che introduce misure urgenti e indifferibili volte a far fronte alla grave condizione in cui versano gli uffici giudiziari della città.

Il Consiglio dei Ministri aggiunge un tassello alla vicenda relativa alla grave situazione di emergenza giudiziaria legata all’inagibilità degli edifici del Tribunale e dei locali della procura della Repubblica di Bari. Sospensione dei processi penali. Ai fini del ripristino delle condizioni per regolare l’espletamento dell’attività giudiziaria, una serie di termini procedurali relativi ai procedimenti penali pendenti sono stati sospesi fino al 30 settembre 2018. In particolare, la sospensione riguarda i termini della fase delle indagini preliminari previsti a pena di inammissibilità o decadenza, tranne che per i procedimenti per delitti di criminalità organizzata, terrorismo, procedimenti con carattere di urgenza o, ancora, procedimenti a carico di imputati in stato in custodia. La medesima sospensione ricorre anche per i termini fissati per la presentazione di reclami o impugnazioni. Inoltre, nel periodo di fermo forzato dei processi, il decreto dispone anche la sospensione della prescrizione del reato, che riprenderà il suo corso appena cesserà la causa di sospensione.

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