Anche Giuffrè Informatica arriva puntuale all’appuntamento con lo Speciale sul Processo Civile Telematico e, come ormai fa da settimane, prosegue il cammino - in parallelo con la spiegazione teorica - all’interno del software Cliens Redigo con pochi clic, infatti, potrete apporre la vostra firma digitale.
Con Cliens Redigo l’apposizione della firma digitale è una questione di pochi clic con il mouse. Tali funzioni sono infatti perfettamente integrate nel software e richiedono esclusivamente una semplice configurazione iniziale. In seguito, per l’apposizione della firma è sufficiente che il dispositivo sia collegato al computer utilizzato. Le funzioni di firma sono accessibili nell’ambito della procedura guidata per la creazione e il deposito della busta telematica. Cliens Redigo propone all’utente una maschera in cui sono visualizzati tutti i file precedentemente selezionati per l’inserimento nella busta l’atto principale e gli eventuali documenti allegati, come la procura, la nota di iscrizione a ruolo o la documentazione probatoria che si intende produrre. Ad essi si aggiunge il file datiatto.xml, contenente le informazioni strutturate, che deve sempre essere firmato digitalmente. Una firma digitale Accanto ad ogni file è presente il pulsante “Firma” premendolo, si attiva il dispositivo di firma e, dopo qualche istante, necessario al sistema per portare a termine l’operazione, compare un messaggio di conferma. Si noti che per poter firmare i file è indispensabile essere in possesso del codice PIN del proprio dispositivo, che viene consegnato al titolare in busta sigillata al momento dell’acquisto. L’inserimento del PIN avviene comunque una sola volta, al momento della firma del primo documento. Anche in seguito all’apposizione della firma è sempre possibile visualizzare il documento ed eventualmente rimuovere la firma precedentemente apposta. senza errori. Cliens Redigo verifica peraltro la corrispondenza fra il soggetto che sottoscrive digitalmente gli atti e il mittente del deposito, evidenziando con grafica a colori eventuali discrasie e aiutando in tal modo l’utente a prevenire eventuali errori.