Lame duck in Cassa forense

Entro il 15 marzo 2018 dovranno essere indette le elezioni per il rinnovo del Comitato dei Delegati di Cassa Forense.

L’attuale Presidente di Cassa Forense è ineleggibile come Delegato per aver già svolto tre mandati e come Presidente per essere già stato rieletto nel 2016. Rimarrà però in carica per altri due anni giovandosi della modifica statutaria che ha aumentato la durata della carica da due a quattro anni Comitato dei delegati del 18 dicembre 2015 approvato con Ministeriale del 1 giugno 2016 . Ed infatti in base al novellato art. 9 dello statuto il Presidente è eletto dal Comitato dei delegati tra i suoi componenti, dura in carica 4 anni e può essere rieletto soltanto una volta, anche non consecutiva . In forza poi dello art. 8 dello statuto il Presidente ha la legale rappresentanza di Cassa Forense anche in giudizio, convoca e presiede il Cda, la Giunta esecutiva e il Comitato dei Delegati e svolge le altre funzioni a lui attribuite dalla legge , dallo statuto e dai Regolamenti. Avremo quindi - un Comitato dei Delegati che per i primi due anni di mandato non potrà eleggere il suo presidente - un presidente non più delegato che convoca e presiede il Comitato dei Delegati ma che non potrà votare in quanto non delegato - una lame duck insomma situazione che avevo, invano, segnalato.