Sicurezza sul lavoro: in Gazzetta il decreto con le nuove norme

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 ottobre 2025, n. 254, il Decreto Sicurezza, recante «misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile». Il provvedimento mira a potenziare gli strumenti di prevenzione e controllo, introduce nuove regole sugli incentivi e sulle agevolazioni contributive, e interviene sugli obblighi di trasparenza delle offerte di lavoro, favorendo la tracciabilità dei rapporti agevolati e il coordinamento con la piattaforma nazionale dei servizi per l’inclusione lavorativa.

Tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro Il Decreto introduce nuove procedure e strumenti per migliorare la tutela dei lavoratori . Tra le principali novità, viene istituita una tessera di riconoscimento digitale, dotata di codice univoco e sistemi anticontraffazione, per chi opera nei cantieri edili e nei settori a rischio elevato. Questa tessera potrà essere anche in formato digitale e sarà interoperabile con il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL). Per i lavoratori assunti tramite la piattaforma SIISL , il badge verrà precompilato e potrà essere integrato dal datore di lavoro. Le modalità tecniche di attuazione saranno definite con un decreto del Ministro del Lavoro, di concerto con altri ministeri e il Garante Privacy, sentite le parti sociali. Il Decreto rafforza inoltre le attività di ispezione nei rapporti di appalto e subappalto , chiedendo all’Ispettorato Nazionale del Lavoro di concentrare i controlli sulle imprese coinvolte in queste forme contrattuali, al fine di garantire il rispetto uniforme delle norme di sicurezza lungo tutta la filiera. Un’ulteriore novità riguarda la rilevazione dei cosiddetti “ mancati infortuni ” (near miss): entro sei mesi saranno adottate linee guida per la segnalazione e l’analisi di questi eventi nelle aziende con oltre 15 dipendenti. I dati raccolti serviranno alla redazione di un rapporto nazionale per migliorare la conoscenza dei rischi e orientare le politiche di prevenzione. Agevolazioni contributive e premi Sul fronte degli incentivi, dal 1° gennaio 2026 l’INAIL potrà modificare le aliquote di oscillazione in bonus in base all’andamento degli infortuni aziendali, per premiare i comportamenti virtuosi e incentivare la riduzione dei rischi . Le imprese che nei due anni precedenti abbiano ricevuto condanne definitive per gravi violazioni in materia di sicurezza saranno escluse da tali benefici. Nel settore agricolo, l’INAIL potrà rivedere le aliquote contributive nel rispetto dell’equilibrio finanziario. Dal 2026, una quota dei fondi per progetti di miglioramento della sicurezza sarà riservata alle aziende che fanno parte della Rete del lavoro agricolo di qualità. Piattaforma SIISL e trasparenza delle offerte di lavoro Dal 1° aprile 2026 , i datori di lavoro privati che intendano avvalersi di esoneri, sgravi o altre agevolazioni dovranno pubblicare preventivamente le offerte di lavoro sulla piattaforma SIISL per le posizioni soggette ad assunzione agevolata. Questo adempimento sarà condizione necessaria per accedere ai benefici, assicurando così la tracciabilità e la verifica preventiva delle assunzioni. Le comunicazioni obbligatorie relative ad assunzioni, trasformazioni o cessazioni dei rapporti di lavoro potranno essere effettuate tramite la stessa piattaforma, secondo le modalità tecniche che saranno definite con specifico decreto ministeriale, al fine di semplificare gli adempimenti e unificare i flussi informativi per datori di lavoro e intermediari. Anche le agenzie per il lavoro e altri soggetti autorizzati potranno accedere al sistema, pubblicare posizioni e consultare la banca dati per individuare candidati idonei, garantendo maggiore visibilità e parità di accesso alle opportunità lavorative. Queste novità non sostituiscono l’attuale sistema, ma puntano a creare una piattaforma e una banca dati centralizzate per gestire in modo più efficace le politiche attive del lavoro .

Decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159; in G.U. del 31 ottobre 2025, n. 159