Nella riunione del Consiglio dei Ministri di ieri, 14 ottobre, è stato illustrato il Documento programmatico di bilancio (DPB) che, conformemente a quanto previsto dalla normativa, sarà trasmesso al Parlamento e alla Commissione europea.
Il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha illustrato il Documento programmatico di bilancio (DPB) ed ha anticipato i contenuti principali del disegno di legge di bilancio per il triennio 2026-2028, che sarà all’ordine del giorno di un prossimo Consiglio dei ministri. La manovra, complessivamente, dispone interventi per circa 18 miliardi medi annui. Fisco Prosegue la riduzione della tassazione sui redditi da lavoro : la seconda aliquota IRPEF scende dal 35% al 33%, con un impatto di circa 9 miliardi di euro nel triennio. Stanziati circa 2 miliardi per il 2026 per favorire l’ adeguamento salariale al costo della vita . Prorogate per il 2026 le detrazioni per interventi edilizi alle stesse condizioni del 2025. Definizione di iniziative di pacificazione fiscale per i contribuenti . Imprese Sostegno agli investimenti in beni materiali tramite maggiorazione del costo di acquisizione ai fini dell’ammortamento, per un valore complessivo di 4 miliardi di euro. Conferma per il triennio del credito d’imposta alle imprese nelle ZES e, per 100 milioni (2026-2028), nelle ZLS. Proroga della sterilizzazione della plastic e sugar tax fino al 31 dicembre 2026. Rifinanziamento della misura “ Nuova Sabatini ”. Famiglie e politiche sociali Stanziati circa 3,5 miliardi nel triennio per famiglie e lotta alla povertà. Revisione della disciplina ISEE per favorire l’accesso a prestazioni agevolate, con effetti di quasi 500 milioni annui. Definizione di iniziative pensionistiche legate all’aspettativa di vita. Sanità Oltre ai rifinanziamenti previsti dalla legge di bilancio (oltre 5 miliardi per il 2026, 5,7 miliardi per il 2027 e quasi 7 miliardi per il 2028), aggiunti 2,4 miliardi per il 2026 e 2,65 miliardi per il biennio successivo. Coperture Le coperture derivano dall’ottimizzazione del quadro di finanza pubblica, dalla rimodulazione del PNRR, da maggiori risorse da intermediari finanziari e assicurativi e da interventi sugli stanziamenti di bilancio.