Il Senato ha approvato in via definitiva il ddl di conversione in legge del Decreto Fiscale. Da nuove regole sugli accessi fiscali, modifiche alla rottamazione-quater e ulteriori misure di semplificazione e proroga in ambito fiscale, analizziamo insieme le principali novità.
1. Motivazione obbligatoria per accessi fiscali : dal 2025, le autorità tributarie dovranno motivare adeguatamente ogni accesso di verifica presso aziende e studi professionali , indicando nei relativi atti le ragioni che rendono necessario l'intervento. L'obbligo si applicherà solo agli accessi successivi all'entrata in vigore della legge. 2. Rottamazione-quater : per i debiti oggetto della rottamazione-quater, la causa si estingue con il pagamento della prima rata della definizione agevolata. Su richiesta delle parti, il giudice dichiara l'estinzione, rendendo inefficaci le sentenze non definitive; le somme già pagate non sono rimborsabili. 3. Ravvedimento speciale CPB 2025-2026 : chi aderisce al concordato preventivo biennale (CPB) per il 2025-2026 può regolarizzare le violazioni fiscali relative agli anni di imposta dal 2019 al 2023, versando l'imposta sostitutiva in unica soluzione dal 1° gennaio al 15 marzo 2026 , o tramite un massimo di 10 rate mensili con interessi dal 15 marzo 2026. 4. Esenzione IMU per impianti sportivi : vengono ampliati i requisiti per ottenere l'esenzione IMU sugli immobili destinati ad attività sportive. I Comuni dovranno annualmente fissare e pubblicare dei valori di riferimento per distinguere tra attività commerciali e non commerciali. In via transitoria, l'esenzione è automatica per associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al registro, anche se svolgono attività commerciale. 5. Reddito da usufrutto e diritti reali : i redditi derivanti dalla concessione di usufrutto o altri diritti reali su immobili è reddito diverso imponibile se il disponente mantiene un diritto reale; se si spoglia completamente del diritto, si genera una plusvalenza tassabile. 6. Addizionale IRPEF su bonus e stock option : dal 2025, i dipendenti delle società di partecipazione non finanziaria che ricevono bonus o stock option non saranno più soggetti all'addizionale IRPEF del 10%, ridefinendo così l'ambito di applicazione. 7. Enti del Terzo Settore e IVA : il regime fiscale per il Terzo Settore e le imprese sociali si applicherà dal 1° gennaio 2026, senza necessità di autorizzazione UE, grazie al via libera della Commissione europea. Dal 1° luglio 2025, lo split payment non si applicherà più alle società quotate FTSE-MIB, ma sarà esteso al settore trasporti e logistica. 8. Dichiarazioni e versamenti fiscali : il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e IRAP slitta all'8 novembre 2025. Nel 2025, il primo acconto e il saldo sono posticipati rispettivamente al 21 luglio e al 20 agosto (con maggiorazione dello 0,40% per soggetti ISA e forfetari). 9. Spese di trasferta e redditi di lavoro : aumentano i requisiti di tracciabilità per dedurre spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto di dipendenti e autonomi. Per i lavoratori autonomi, le spese all'estero sono deducibili anche se non tracciabili; per le imprese, rimane l'obbligo della tracciabilità. 10. Semplificazioni sul reddito d'impresa : la formula per calcolare le perdite riportabili viene semplificata, collegandola ora al doppio dei conferimenti e versamenti effettuati negli ultimi 24 mesi. Viene eliminato il riferimento alle società collegate per la deduzione dei costi delle nuove assunzioni. Si aggiornano anche i criteri per la tassazione e l'allocazione della base imponibile tra controllanti e controllate estere, con possibilità di opzione triennale per il calcolo semplificato. 11. Proroga e sanatoria Prospetto IMU : i Comuni potranno deliberare sulle aliquote IMU fino al 15 settembre 2025, sanando anche le delibere adottate tra il 1° marzo e il 18 giugno 2025. 12. Altre novità : proroga al 31 ottobre 2025 per la documentazione anti-ibridi (penalty protection); proroga di 6 anni per le agevolazioni sul biodiesel, con limiti e controlli UE.