Protocollo d’intesa tra AGCM e Garante Privacy: sinergie istituzionali per la tutela dei dati personali

La sottoscrizione del protocollo d’intesa tra l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e il Garante Privacy rappresenta un passo strategico verso una collaborazione rafforzata tra le due Autorità, ponendo al centro la gestione dei dati personali e la promozione della legalità in settori di comune interesse.

Il protocollo in analisi disciplina un articolato sistema di cooperazione , prevedendo segnalazioni reciproche ogniqualvolta, nell’ambito di procedimenti di rispettiva competenza, emergano fatti suscettibili di integrare violazioni delle norme rientranti nella sfera istituzionale dell’altra Autorità. Tale meccanismo è rafforzato dallo scambio periodico di informazioni sulle linee generali di intervento, sulle attività svolte e sui procedimenti avviati, così da garantire una costante condivisione degli sviluppi e degli esiti di casi di comune interesse. Indagini congiunte e consultazioni tecniche Uno degli aspetti più innovativi del documento è la possibilità di effettuare indagini conoscitive congiunte , nonché di elaborare segnalazioni comuni indirizzate al Parlamento e al Governo, nei casi in cui sia rilevante l’integrazione delle competenze delle due Autorità. È altresì prevista la facoltà di consultarsi reciprocamente in istruttorie avviate ai sensi delle rispettive discipline settoriali, assicurando così un approccio sinergico e multidisciplinare alle questioni di maggiore complessità giuridica. Tavolo tecnico e formazione Per garantire l’efficacia e il coordinamento delle attività di interesse comune, il protocollo d'intesa tra AGCM e Garante prevede l’istituzione di un Tavolo tecnico composto dai responsabili degli uffici competenti, chiamato a riunirsi secondo le necessità operative. Questo organismo avrà il compito di esaminare sia le questioni attinenti all’operatività delle due istituzioni, sia i profili tecnici legati all’attuazione, alla modifica e all’integrazione del protocollo stesso. In aggiunta, le Autorità si impegnano a promuovere incontri periodici su materie di interesse comune e campagne di informazione e formazione , favorendo una cultura condivisa su temi di grande impatto per il diritto della concorrenza e la privacy. Durata ed implicazioni applicative Il protocollo, valido per un periodo di tre anni , si pone l’obiettivo di consolidare una prassi istituzionale che tenga conto della crescente interrelazione tra mercati digitali , tutela della concorrenza e protezione dei dati personali . Va sottolineato come, all’interno dell’ordinamento nazionale, la collaborazione tra AGCM e Garante Privacy sia ormai considerata elemento imprescindibile per affrontare efficacemente le sfide poste dalla digitalizzazione e dall’uso sempre più pervasivo delle informazioni personali, valorizzando un modello di governance fondato sia sulla specializzazione settoriale sia sulla condivisione delle competenze .