Alcolock: al via le nuove regole

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto sull’alcolock entra ufficialmente in vigore, definendo caratteristiche tecniche e modalità di installazione del dispositivo.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 171 del 25 luglio 2025, n. 171, il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 luglio 2025, recante «Caratteristiche e modalità d'installazione del dispositivo alcolock». Il provvedimento, in vigore dal 26 luglio 2025, disciplina le caratteristiche tecniche e le modalità di installazione dell'alcolock, dispositivo che impedisce l'avviamento del motore nei veicoli quando nell'espirato del conducente viene rilevata presenza di alcol, in particolare per soggetti già condannati in via definitiva per guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. La norma si inserisce in un quadro di adeguamento della disciplina nazionale alle direttive europee in materia di sicurezza stradale e omologazione dei dispositivi elettronici. Obbligatorietà dell'alcolock e destinatari L'obbligo di installazione dell'alcolock riguarda i conducenti condannati in via definitiva per guida in stato di ebbrezza con un tasso superiore a 0,8 g/l, come previsto dall'articolo 125, comma 3-ter del Codice della Strada. Nello specifico: per chi ha riportato un tasso tra 0,8 e 1,5 g/l, l'alcolock va installato e utilizzato obbligatoriamente per 2 anni dopo la sospensione della patente (da 6 mesi a 1 anno); per valori superiori a 1,5 g/l, la durata minima dell'obbligo è di 3 anni dopo una sospensione da 1 a 2 anni, con possibilità di prolungamento da parte della Commissione Medica Locale; nel corso di tale periodo, il conducente può guidare solo veicoli dotati di alcolock installato a sue spese, che impedisce l'avviamento del motore se il test dell'alito rileva presenza di alcol. Sulla patente vengono apposti i codici 68 (“niente alcool”) e 69 (“guida solo con alcolock”); l'obbligo si estende a tutti i veicoli utilizzati dal soggetto sanzionato, incluse le categorie internazionali M1, M2, M3 (autovetture e autobus) e N1, N2, N3 (veicoli per trasporto merci); ogni dispositivo deve essere dotato di un sigillo per evitare alterazioni o manomissioni dopo l'installazione.   Caratteristiche tecniche e requisiti del dispositivo Il decreto MIT del 2 luglio 2025 stabilisce nel dettaglio le caratteristiche del dispositivo. Funzione immobilizzatrice: il veicolo può essere avviato solo se la concentrazione di alcool nell'alito è 0 mg/l; qualsiasi valore superiore blocca l'accensione del motore. Conformità tecnica: i dispositivi devono rispondere alla norma EN 50436, che garantisce affidabilità e accuratezza nella rilevazione. Omologazione e marcatura: l'alcolock deve essere omologato come unità elettrica/elettronica secondo il regolamento ONU n. 10 e marcato CE. Installazione e sigillatura: l'installazione è consentita solo presso officine autorizzate (abilitate secondo la legge n. 122/1992); la sigillatura avviene con adesivi autodistruttivi per evitare manomissioni. Memorizzazione dati: il dispositivo registra i test e gli eventi con data e ora, con precisione assicurata dalla taratura periodica.   Obblighi e responsabilità di fabbricanti e installatori I fabbricanti: devono fornire istruzioni dettagliate per installazione, uso e manutenzione; sono tenuti a comunicare al MIT l'elenco degli installatori autorizzati e trasmettere la documentazione tecnica necessaria per l'omologazione e l'installazione. Gli installatori: sono responsabili della corretta installazione e sigillatura, della certificazione della taratura e della consegna al conducente di tutta la documentazione richiesta (compreso la dichiarazione di installazione e il certificato di taratura con validità attuale).   Controlli e responsabilità durante la guida In caso di controllo su strada, il conducente deve essere in grado di mostrare: il dispositivo integro, sigillato e funzionante; la documentazione relativa all'installazione e alla validità della taratura.   Questi obblighi rafforzano il carattere deterrente dell'alcolock contro alterazioni, manomissioni e installazioni non conformi, favorendo la legalità e la sicurezza stradale. Impatto giuridico e semplificazioni amministrative L'introduzione dell'alcolock obbligatorio rappresenta un ulteriore passo avanti nella sicurezza stradale italiana, ponendo standard elevati conformi alle direttive europee e alle migliori prassi internazionali. L'obbligo non comporta nuovi oneri di aggiornamento del documento unico di circolazione, semplificando la burocrazia ma ponendo tutti i costi (installazione, manutenzione, taratura) a carico del conducente.

Decreto del 2 luglio 2025