“APP”: il Tribunale di Milano dispone una nuova proroga della sospensione del portale fino al 31 ottobre 2025

Il Tribunale di Milano ha prorogato la sospensione dell’obbligo di utilizzo dell’applicativo telematico APP per il deposito degli atti nel processo penale a causa di persistenti criticità tecniche.

Il Presidente del Tribunale di Milano ha emanato un nuovo decreto che proroga la sospensione dell'obbligo di utilizzo dell'applicativo telematico “APP” per il deposito di atti, documenti, richieste e memorie nelle fasi processuali penali previste dal Libro V, Titolo IX e dal Libro VI, Titoli II, V e V-bis del codice di procedura penale, nonché per il giudizio dibattimentale e pre-dibattimentale. Tale provvedimento si inserisce nel solco delle disposizioni introdotte dal Ministero della Giustizia con il D.M. n. 206/2024, che dal 1° gennaio 2025 ha previsto l'obbligatorietà del deposito telematico degli atti ad opera dei soggetti abilitati, interni ed esterni, in diverse fasi del procedimento penale. A causa dei persistenti problemi tecnici riscontrati nell'utilizzo dell'applicativo presso il Tribunale di Milano, nei mesi di gennaio e marzo 2025 erano già stati adottati tre provvedimenti di sospensione che avevano temporaneamente autorizzato il deposito analogico degli atti processuali. Il nuovo decreto, emanato sulla base della relazione del gruppo MAGRIF del Tribunale e delle risultanze della riunione del gruppo di lavoro del 23 giugno 2025, proroga la sospensione fino al 31 ottobre 2025: la decisione trova fondamento nelle criticità tecniche tuttora presenti nell'impiego dell'APP, nonostante la progressiva sperimentazione e gli interventi strutturali avviati per migliorarne il funzionamento. Tali problematiche hanno reso necessario permettere agli operatori del settore di continuare a redigere e depositare atti anche in modalità analogica, così da garantire efficienza e continuità all'attività giudiziaria. La sospensione temporanea dell'obbligatorietà dell'uso dell'APP costituisce una misura di prudenza volta a tutelare il corretto funzionamento della giustizia penale. Nel frattempo, proseguono i lavori del gruppo di supporto per rendere pienamente operativo l'applicativo nei prossimi mesi.

Decreto Pres. Trib. Milano, 26 giugno 2025