Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato una consultazione pubblica sul modello Pay or Ok” al fine di raccogliere contributi su possibili soluzioni alternative che bilancino esigenze economiche, libera circolazione delle informazioni e tutela della privacy. I contributi possono essere inviati entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il Garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento del 29 aprile 2025, n. 272, ha deliberato l'avvio di una procedura di consultazione pubblica sul modello “Pay or Ok”, che consente agli utenti di accedere ai contenuti online solo previo consenso al tracciamento tramite cookie o sottoscrizione di un abbonamento. Tale modello conosciuto anche come “Pay or consent” o “Consent paywall”, controverso per la normativa GDPR e la direttiva e-Privacy, solleva dubbi sulla libertà del consenso degli utenti. L'iniziativa mira a raccogliere contributi entro 60 giorni dalla pubblicazione dell'avviso di consultazione pubblica sulla Gazzetta Ufficiale proponendo soluzioni che rispettino libertà, specificità e consapevolezza del consenso, senza compromettere il modello economico degli editori. Il Garante intende favorire un dialogo costruttivo per bilanciare protezione dei dati e interessi economici. Tali contributi non precostituiscono alcun titolo, condizione o vincolo rispetto ad eventuali successive determinazioni del Garante Privacy che potrà invitare taluni dei partecipanti a uno o più incontri (pubblici o privati) per discutere le questioni oggetto della consultazione.