Con comunicato stampa del 9 aprile 2025, la Corte Costituzionale informa di aver dichiarato incostituzionale la legge della Regione Campania che consentiva al Presidente della Giunta regionale uscente, il quale aveva già svolto due mandati consecutivi, di candidarsi per un terzo.
L'articolo 1 della l. numero 16/2024 della Regione Campania impediva l'immediata rieleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale di chi aveva già ricoperto la suddetta per due mandati consecutivi, ma con la precisazione che tale computo, ai fini dell'applicazione del divieto, decorreva dal mandato in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della legge. Così, l'inciso rendeva, sottolinea la Corte Costituzionale, inapplicabile alla prossima, imminente, tornata elettorale della Regione Campania, il divieto c.d. del terzo mandato previsto dal legislatore statale con l. numero 165/2004, ponendosi in aperto contrasto con il principio sancito dall'articolo 122, primo comma, Cost. Il Giudice delle Leggi ricorda, sul punto, che il divieto del terzo mandato consecutivo opera indistintamente per tutte le Regioni ordinarie «dal momento in cui esse hanno adottato una qualsiasi legge in materia elettorale, nel contesto di una scelta statutaria a favore dell'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale». La Corte Costituzionale ha quindi, sulla base delle suddette motivazioni, dichiarato incostituzionale l’articolo 1 della l. numero 16/2024.