Telemarketing, controlli a distanza, nuovo sistema di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari, divieto di utilizzo dei dati personali dei pazienti per fini di propaganda personale: questi i temi affrontati dal Garante Privacy nella newsletter del 21 marzo 2025, numero 533.
Telemarketing: stop ai consensi “omnibus” Il consenso per la cessione dei dati personali a terzi a fini di marketing risulta libero solo se l'interessato ha effettiva possibilità di scelta e controllo sui propri dati. L'impiego di formule generiche che non consentono la selezione dettagliata delle categorie merceologiche delle offerte commerciali desiderate (ad esempio: telefonia, forniture energetiche, servizi assicurativi, moda, auto, ecc.) non sembra coerente con le disposizioni sulla privacy e non può far venir meno gli effetti della opposizione manifestata con l’iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni. Lo stesso vale per i moduli e le informative che ostacolano l'esercizio dei diritti riconosciuti alla persona riguardo alla scelta degli strumenti per ricevere comunicazioni promozionali. L'utilizzo di tali moduli per ottenere il consenso non permette di esprimere una volontà valida, consapevole e inequivocabile, determinando invece una diffusione non controllata dei dati personali verso una platea indistinta di operatori. Lavoro: no al controllo a distanza Il Garante Privacy ha sanzionato un’azienda di autotrasporto per aver controllato in modo illecito circa 50 dipendenti, durante la loro attività lavorativa, utilizzando un sistema Gps installato sui veicoli aziendali. Dalle ispezioni, è emerso che tale sistema tracciava in modo continuativo i dati di localizzazione, velocità, chilometraggio e stato dei veicoli, senza rispettare la normativa privacy e in modo difforme da quanto previsto dal provvedimento autorizzatorio rilasciato dall’Ispettorato territoriale del lavoro. Il Garante, in considerazione delle numerose e gravi violazioni rilevate, oltre al pagamento di una sanzione di 50mila euro, ha ordinato alla società di fornire un’idonea informativa ai dipendenti e di adeguare i trattamenti effettuati attraverso il sistema Gps alle garanzie prescritte nel provvedimento rilasciato all'azienda dall'Ispettorato del lavoro. Ok del Garante per il nuovo sistema di fatturazione elettronica degli operatori sanitari Il nuovo sistema di fatturazione elettronica per i professionisti sanitari, che andrà a regime dal 1° gennaio 2026, è in linea con la normativa in materia di protezione dei dati personali. Con il parere favorevole del 7 dicembre 2023, il Garante ha stabilito che il decreto del MEF sulle modalità di utilizzo da parte dell’Agenzia delle entrate dei dati fiscali delle fatture e dei corrispettivi trasmessi al Sistema Tessera sanitaria individuasse misure appropriate a tutela dei dati sanitari degli assistiti. Inoltre, si sottolinea che l’attuale quadro normativo, in vigore fino al 31 dicembre 2025, prevede che in nessun caso una fattura elettronica relativa all’erogazione di una prestazione sanitaria nei confronti degli assistiti debba essere emessa attraverso il Sistema di Interscambio. Propaganda elettorale: vietato l'utilizzo dei dati dei pazienti Il Garante privacy, sanzionando due medici per aver utilizzato gli indirizzi dei pazienti per promuovere le proprie candidature in occasione delle elezioni comunali, ha ricordato che i dati personali raccolti nell’ambito dell’attività di cura della salute non sono utilizzabili per fini di propaganda elettorale senza uno specifico consenso degli interessati.