Per la trasmissione telematica di documenti o atti, il diritto di copia è forfetizzato. Lo ha chiarito il Ministero della Giustizia rispondendo al quesito della Corte d’Appello di Ancona sottoposto tramite il canale Filodiretto .
In tema di diritto di trasmissione telematica di duplicati e copie informatiche nel procedimento penale, il Presidente della Corte d'Appello di Ancona ha chiesto al Ministero della Giustizia di chiarire « se possa ritenersi applicabile la disciplina di cui agli articolo 267 e 268 Dpr numero 115/2002 contemplata per il rilascio della copia cartacea, al rilascio mediante trasmissione telematica della documentazione o degli atti contenuti nel fascicolo processuale , su istanza di parte o del legale » . Ovvero, « se stante l'indisponibilità del fascicolo informatico del procedimento penale ex articolo 111 bis c.p.p. e 111 ter c.p.p. e del relativo applicativo gestionale, almeno in secondo grado debba continuare a trovare applicazione per il rilascio in via telematica di copie di atti esistenti nell'archivio informatico dell'ufficio, il criterio del calcolo dei diritti di copia a pagine » . Il Ministero, dopo aver dato precise indicazioni normative in materia, tra cui le novità di cui all' articolo 269- bis , introdotte dalla legge di Bilancio 2025, ha chiarito che « posto che il sistema risulta alimentato attraverso i registri e il documentale preesistente ne consegue, tenuto anche conto di quanto indicato nella Relazione illustrativa alla legge di bilancio 30 dicembre 2024 numero 207 che, a prescindere dalla integrale attuazione delle disposizioni dettate per il processo penale telematico, nel caso di richiesta di trasmissione telematica della documentazione o degli atti da parte di soggetti legittimati trovi applicazione l' articolo 269 bis Dpr numero 115 del 2002 secondo cui è dovuto i l diritto forfetizzato » . Infine, nel provvedimento in analisi, è specificato che «rimane peraltro pienamente consentito, in attesa della piena operatività del fascicolo informatico , il rilascio di copia cartacea secondo il tradizionale sistema di calcolo dei diritti da corrispondere » .
Provvedimento del 5 marzo 2025