Elezioni, pubbliche amministrazioni e adempimenti tributari al centro dell’ultimo Cdm

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 13 marzo 2025, ha approvato una serie di provvedimenti, riguardanti rispettivamente le consultazioni elettorali del 2025, lo sviluppo della carriera dirigenziale e della valutazione della performance del personale dirigenziale e non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni, e il concordato preventivo biennale.

Elezioni e referendum Il decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell'interno Matteo Piantedosi, presenta disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali del 2025 . Le norme adottate includono diverse misure, tra cui organizzazione delle votazioni su due giorni consecutivi domenica e lunedì anziché in un solo giorno, come stabilito attualmente, per le elezioni amministrative e referendarie del 2025 indicazioni sulle procedure per le consultazioni elettorali e referendarie simultanee , sull'ordine di scrutinio dei voti e sulla distribuzione delle relative spese possibilità di partecipare ai referendum del 2025 per tutti coloro che, per motivi di studio, lavoro o cure mediche, sono temporaneamente domiciliati in un comune di una provincia diversa da quella di residenza autenticazione con firma elettronica qualificata delle liste di candidati da parte di elettori che non possono apporre firma autografa   Pubbliche amministrazioni Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, ha dato il via libera, in esame preliminare, al disegno di legge che introduce «disposizioni in materia di sviluppo della carriera dirigenziale e della valutazione della performance del personale dirigenziale e non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni ». Il testo introduce nuovi strumenti volti a ottimizzare le performance individuali e organizzative delle pubbliche amministrazioni , collegando il sistema di valutazione a nuove opportunità di crescita e avanzamento di carriera, con l'obiettivo di attrarre le giovani generazioni. Le norme seguono due linee direttrici principali. Riforma del sistema di valutazione vengono introdotte misure per potenziare l'efficacia e l'utilità dei sistemi di valutazione della performance individuale dei dirigenti, ponendo l'accento sul ruolo della leadership come fattore abilitante per il funzionamento organizzativo . Si promuove l'importanza della formazione nella valutazione del personale dirigenziale e non dirigenziale, e si supera la valutazione gerarchica unidirezionale, integrando meccanismi che coinvolgono diversi attori interni ed esterni all'organizzazione. Riforma dello sviluppo di carriera si procede a modifiche nell'organizzazione del lavoro all'interno della pubblica amministrazione, focalizzandosi sull'accesso ai ruoli dirigenziali di vario livello attraverso il concetto di sviluppo di carriera , secondo specifici requisiti di precedente permanenza nel ruolo e attraverso procedure trasparenti.   Concordato preventivo biennale Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce « disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari , concordato preventivo biennale, giustizia tributaria e sanzioni tributarie». Il testo propone diverse azioni di semplificazione in ambito di adempimenti e versamenti fiscali. Per quanto riguarda il concordato preventivo biennale, viene estesa la scadenza per l'adesione al 30 settembre precedentemente al 31 luglio e si escludono dal beneficio i soggetti che rientrano nel regime forfettario. In materia di contenzioso , si estende a tutti i ricorsi pendenti in Cassazione la possibilità di usufruire della conciliazione giudiziale, in precedenza riservata quelli successivi al 5 gennaio 2024. Per quanto riguarda il settore doganale , vengono accolte le richieste delle categorie professionali riguardo alle sanzioni sui diritti di confine diversi dai dazi, allineandole a quelle applicate a livello nazionale. Inoltre, l'Esecutivo ha dato il via libera definitivo per Testo unico in materia di  versamenti e riscossione , che entrerà in vigore  dal 2026 riforma sulle  accise sui carburanti , con la modifica del d.lgs. numero 504/95.   Trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere Il Consiglio dei Ministri ha, infine, approvato in esame preliminare un decreto legislativo che introduce modifiche al d.lgs. numero 19/2023, attuativo della direttiva UE numero 2019/2121. Le modifiche mirano a semplificare le procedure per le operazioni transfrontaliere , chiarendo i passaggi obbligatori e quelli che possono essere omessi. Inoltre, si prevedono disposizioni per permettere alle società di integrare eventuali dati mancanti , facilitando il controllo di legalità da parte dei notai e l'iscrizione nel registro delle imprese come società di diritto italiano.