L’Italia si adegua alle prescrizioni comunitarie: arriva il decreto sul caro bollette

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto-legge recante «Misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale, di riduzione dell’onere fiscale, nonché́ per la trasparenza delle offerte al dettaglio».

La misura si presenta come un sostegno “economico” che si esplica attraverso lo stanziamento da parte del Governo di una somma che avrà un vincolo di destinazione, in quanto, finalizzata ad alleggerire famiglie e imprese colpite dagli aumenti delle bollette. Non si tratta, tuttavia, di un beneficio indiscriminato, ma di un contributo straordinario riconosciuto in presenza di determinati requisiti previsti ex lege .  In primis , possono beneficiare del sostegno «i clienti domestici con valori dell’indicatore della situazione economica equivalente Isee fino a 25 mila euro ». Il contributo, pari a 200 euro, quindi, non è riconosciuto dal Governo sic et simpliciter , ma solo se la parte interessata soddisfi dei requisiti di legge. Nel rispetto del principio di equità e, al fine di ridurre le diseguaglianze sociali, il bonus è disegnato in modo da garantire più risorse ai contribuenti che abbiano maggiori necessità . Ne beneficeranno anche i cittadini già destinatari del bonus sociale e coloro che abbiano un Isee inferiore a 9530 euro per i quali la somma attribuita a titolo di bonus sarà pari a 400 euro . Si tratta, altresì, di una misura temporanea destinata a dissolversi, laddove vi sia un ridimensionamento dei prezzi. Tale intervento “assistenziale” risponde al processo di integrazione europea . Da tempo, infatti, l’Unione Europea sollecita gli Stati membri dell’Ue a ricercare strumenti per il ridimensionamento degli oneri a carico di famiglie e imprese. Il tutto è stato ribadito nell’ambito del “ Clean Industrial Deal ” che si pone quale obiettivo la transizione ecologica. L’Unione Europea sollecita, infatti, anche alla introduzione di misure “premiali” per i cittadini “virtuosi” che riducano il consumo di energia elettrica. A tal proposito, tra le diverse disposizioni, il Decreto bollette prevede anche «per l’anno 2025, la spesa di 600 milioni di euro per il finanziamento del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale», di cui sono destinatarie le imprese che investano in strumenti ecocompatibili , in linea con gli obiettivi, appunto, di sostenibilità ambientale. Il Decreto in questione, dunque, mira al raggiungimento di due obiettivi alleggerire i carichi economici di famiglie e imprese e implementare il processo di transizione ecologica .

Decreto-legge 28 febbraio 2025, numero 19 in G.U. del 28 febbraio 2025, numero 49