Con 165 voti a favore, 105 contrari e 3 astenuti la Camera approva il decreto Milleproroghe. Con il via libera di Montecitorio il provvedimento è legge. Tra le novità più rilevanti, la riapertura della rottamazione quater delle cartelle fiscali e lo stop alle multe per i no vax.
Dallo stop alle multe per i no vax alla riapertura della rottamazione quater per chi è decaduto, dalla proroga dello scudo erariale fino all'estensione dei taser a tutti i comuni vediamo insieme le principali novità previste dal decreto. Abrogazione della disciplina che prevedeva una sanzione per chi ha violato l'obbligo di vaccinarsi contro il COVID. Stop definitivo per i procedimenti non ancora conclusi, vengono estinti i giudizi pendenti e annullate le sanzioni già irrogate. Restano acquisite al bilancio dello Stato le somme già versate. Proroga fino al 30 aprile 2025 della disposizione che limita la responsabilità erariale di amministratori, dipendenti pubblici e privati cui è affidata la gestione di pubbliche risorse ai soli casi di dolo, escludendo ogni responsabilità per colpa grave. Riapertura della rottamazione-quater , con possibilità per chi ha aderito ma è decaduto dal beneficio per non aver pagato una rata o averlo fatto in ritardo di essere riammesso inviando la dichiarazione entro il 30 aprile 2025. Proroga del termine per le aziende per mettersi in regola con l' obbligo di assicurarsi contro le catastrofi naturali fino al 31 marzo 2025 . Estensione a tutti i comuni compresi quelli con meno di 20mila abitanti della possibilità di avviare la sperimentazione semestrale dell'uso di armi ad impulsi elettrici cd. “taser” da parte della Polizia municipale. Proroga per tutto il 2025 della possibilità per la Pubblica amministrazione di bandire concorsi, e quindi di assumere, senza l'obbligo preliminare di avviare la mobilità volontaria. Proroga per tutto il 2025 anziché fino a marzo del divieto di fatturazione elettronica previsto, in via transitoria, per gli operatori sanitari tenuti all'invio dei dati al Sistema tessera sanitaria. Restano fuori dal decreto le norme sulla riapertura dei termini per l'adesione al concordato preventivo biennale e sul rinvio della sugar tax. Per un maggiore approfondimento, si vedano anche le seguenti news “ Decreto Milleproroghe il Senato approva i primi emendamenti ” e “ Decreto Milleproroghe in GU tutte le novità approvate per il 2025 ”.