La Settima Commissione del CSM ha avviato il monitoraggio degli effetti del d.m. 27 dicembre 2024, numero 206, e della conseguente estensione del processo penale telematico anche alla fase dibattimentale.
L’entrata in vigore del d.m. 27 dicembre 2024, numero 206 ha determinato l’attestazione di malfunzionamenti dell’applicativo APP da parte di molti uffici giudiziari italiani tra i quali Milano, Roma, Torino, Catania. A seguito di tali, evidenti, criticità, la Settima Commissione del CSM ha dato incarico alla Struttura tecnica dell’organizzazione di verificare la rilevanza e l’entità dei malfunzionamenti segnalati affinché la Commissione possa valutarne l’impatto sull’organizzazione e l’efficienza degli uffici giudiziari. Il Plenum del CSM già con delibera dell’11 luglio 2024 aveva sottolineato attraverso parere, le criticità tecnologiche del PPT e l’assenza di sperimentazione negli uffici giudiziari, ritenendo necessario mantenere un doppio binario, analogico e digitale, anche per l’udienza preliminare e dibattimentale. L'entrata in vigore effettiva dell'applicativo ha infatti, confermato le perplessità preventivamente segnalate dal CSM cosicché si è ritenuto necessario procedere ad un monitoraggio del PPT al fine di intervenire urgentemente per garantire la piena operatività del sistema informatico e rimuovere ogni ostacolo all’esercizio dell'attività giudiziaria.