Tribunale di Milano: sospensione temporanea dell’applicativo APP

Con provvedimento numero 1/2025, il Presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, ha disposto la sospensione temporanea dell’utilizzo dell’applicativo APP.

Il Presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, con decreto ex articolo 175 bis, comma 4, c.p.p., ha disposto la sospensione, con decorrenza 1 gennaio 2025, dell'utilizzo dell'applicativo APP con conseguente possibilità di redigere e depositare, anche con modalità analogiche, mediante il regime del c.d. doppio binario, gli atti, documenti, richieste e memorie da parte dei soggetti abilitati interni relativi alle fasi disciplinate dal Titolo IX, Libro VI Titoli II,V, e V-bis, nonché quelle relative all'udienza dibattimentale e pre-dibattimentale, fino al 31 marzo 2025. Secondo Roia infatti, il regime del c.d. binario unico, introdotto dal Ministero della Giustizia a decorrere dall'1 gennaio 2025, è destinato ad incidere in maniera significativa sulle attività processuale e sul lavoro dei magistrati e del personale, ma al momento è suscettibile di generare problematiche di natura informatica tali da compromettere l'operato degli addetti ai lavori, con un rallentamento delle risposte giudiziarie contrario anche al principio di celere definizione del procedimento penale poiché, si legge, «non è stato realizzato un adeguato periodo di sperimentazione, considerato che l'applicativo APP veniva aggiornato soltanto nelle date del 16 dicembre 2024 e del 30 dicembre 2024». La sospensione trova giustificazione nelle «criticità derivanti dall'immediata obbligatorietà del binario unico relativamente a fasi processuali caratterizzate dall'assenza di un'adeguata sperimentazione e dalla mancata segnalazione della verifica della corretta gestione del flusso informatico». Al fine dunque, di consentire le opportune verifiche, nonché per garantire adeguato periodo di sperimentazione delle novità introdotte e l'effettiva funzionalità degli strumenti informatici in dotazione e rilevato che il ricorso a modalità analogiche non configura alcuna nullità degli atti, il Presidente del Tribunale di Milano ha ritenuto necessario procedere gradualmente all'implementazione dell'applicativo APP cosicché con decreto del 7 gennaio 2024, consente ai magistrati e al personale amministrativo di adottare e depositare atti in formato nativo/digitale ed atti analogici almeno fino al 31 marzo 2025.