È stata pubblicata la versione aggiornata del Regolamento Digital Chart sulla riconoscibilità della comunicazione commerciale diffusa attraverso internet. Le novità riguardano soprattutto l'influencer marketing.
È stata pubblicata dall'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria c.d. IAP la versione aggiornata del Regolamento Digital Chart, che costituisce parte integrante del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale qui allegato . Essa si applica dal 30 ottobre 2024 e ha l'obiettivo di garantire trasparenza nella pubblicità diffusa attraverso internet, in particolare, tramite l'influencer marketing. Si riepilogano di seguito le principali novità revisione lessicale e strutturale è stata apportata una revisione lessicale e di struttura al testo per semplificare e chiarire vari punti, ad esempio la distinzione tra i casi in cui in cui si ha una semplice collaborazione con il brand articolo 2 e quelli in cui vi sia, invece, un rapporto di committenza articolo 3 contenuti promozionali è stata precisata la necessità di rendere immediatamente visibili le indicazioni sulla natura pubblicitaria dei contenuti promozionali senza che l’utente debba effettuare ulteriori azioni i c.d. idonei accorgimenti . Gli idonei accorgimenti da adottare per segnalare la natura promozionale sono stati, inoltre, esplicitamente estesi anche ai tool offerti dalle piattaforme e dai social media pertanto, le didascalie dei post devono essere strutturate in modo tale da permettere all’utente di visualizzare subito la natura promozionale del contenuto nuove tipologie di contenuto oltre a post e video, sono stati inclusi nel regolamento anche i contenuti audio, come i podcast, che possono essere utilizzati per campagne di influencer marketing uso dei tool delle piattaforme social è stata inserita una disposizione che stabilisce che, laddove i tool delle piattaforme contengano già un’indicazione conforme al regolamento, non è necessario ripetere la dicitura nelle descrizioni o nei contenuti stessi inviti a eventi e fruizione di servizi alla casistica degli inviti a eventi è stata aggiunta quella relativa ad altri servizi gratuiti offerti agli influencer, per i quali sarà necessario utilizzare il disclaimer “invitato/a da… brand” o “invited by… brand” inclusione di hashtag specifici per i link di affiliazione nel caso del c.d. affiliate marketing, attraverso il quale l’influencer viene premiato con una commissione e/o altro vantaggio per aver fornito un risultato specifico ad un inserzionista, oltre a indicare l’hashtag inerente al rapporto di committenza tra brand e influencer, è stato aggiunto l’obbligo per l’influencer di inserire in modo ben visibile nei contenuti pubblicati che contengano il codice sconto o il link di affiliazione, un’avvertenza che renda evidente la finalità promozionale degli stessi, quali “link affiliato + brand” / “affiliate link + brand” articolo 4 autopromozione è stato aggiunto un punto specifico sulle autopromozioni, ovvero i contenuti che riguardano brand e iniziative ideate dallo stesso influencer. Nello specifico, è stato precisato che nel caso in cui l’influencer promuova opere di cui è autore o interprete, oppure prodotti o servizi contraddistinti da un marchio coincidente con il suo nome, non è necessaria alcuna avvertenza, poiché quanto forma oggetto della promozione è chiaramente e direttamente riconducibile all’influencer stesso. Diversamente, occorrerà inserire nei contenuti diffusi un’avvertenza che renda evidente la finalità promozionale degli stessi, secondo le regole di cui all’articolo 1 del regolamento stesso. Fonte IUS/Contratti e Obbligazioni
Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale