Pubblicata in GU la Legge Concorrenza

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 17 dicembre 2024 la legge numero 193/2024, nota come Legge Concorrenza 2023, che delinea una serie di riforme volte a potenziare la competitività e assicurare una maggiore trasparenza in settori chiave come le concessioni autostradali, le start-up, le assicurazioni, i trasporti e l'energia.

La Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 introduce importanti modifiche normative con l'obiettivo di potenziare la concorrenza, favorire l'innovazione e migliorare la trasparenza in numerosi settori strategici. Analizziamo insieme le principali novità. Concessioni autostradali uno degli interventi più significativi riguarda il riordino delle concessioni autostradali, con gare pubbliche obbligatorie per accrescere l'efficienza e il livello di concorrenza tra gli operatori, escluse le eccezioni come le società in house. Le concessioni, con una durata massima di 15 anni, richiederanno piani economico-finanziari approvati dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti ART . Start-up la legge prevede incentivi alle start-up innovative, tra cui detrazioni fiscali per gli investimenti in capitale di rischio fino al 30%, e la creazione di un fondo gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico per prestiti agevolati. Sono previsti inoltre procedimenti semplificati per la costituzione di nuove società tramite piattaforme digitali, insieme a norme di trasparenza nei prezzi e informazioni per i consumatori da parte dei produttori. Assicurazioni nel settore assicurativo, viene introdotta la possibilità per gli assicurati di accedere ai dati raccolti dai dispositivi telematici installati sui veicoli per negoziare premi più competitivi con altre compagnie. L’IVASS gestirà un portale pubblico per confrontare le condizioni assicurative offerte dalle diverse compagnie. Vietate clausole che impediscono di rimuovere i dispositivi telematici alla scadenza del contratto. Settore energetico per i clienti vulnerabili, sono previste condizioni tutelate fino al 2025, con le società energetiche che dovranno fornire dettagli chiari sulle bollette, incluse informazioni sull’intermediario che ha venduto il contratto.   Altri interventi significativi riguardano la semplificazione per le concessioni esistenti, in particolare sono previste procedure di aggiornamento dei PEF semplificate per le concessioni in essere, con adeguamenti automatici basati sull'inflazione. Le camere di commercio vigileranno sulla corretta applicazione delle pratiche commerciali.

Legge del 16 dicembre 2024, numero 193 in G.U. del 17 dicembre 2024, numero 295