È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 10 dicembre 2024 la legge numero 187/2024, di conversione del decreto-legge numero 145/2024.
La nuova legge introduce importanti modifiche alle normative sull'immigrazione, il lavoro e la protezione internazionale, ridefinendo così il quadro giuridico relativo alla mobilità in entrata nel paese. Due gli aspetti principali su cui si concentra la conversione contrasto al caporalato tramite il rafforzamento delle misure di prevenzione e repressione dello sfruttamento lavorativo introduzione di nuove procedure per l'accoglienza e il supporto alle vittime di gravi violazioni dei diritti umani. In quest’ottica, viene potenziata la responsabilità dei datori di lavoro, inclusa l'introduzione dell'irricevibilità delle richieste di nulla osta dal lavoro in casi di mancato rispetto di obblighi contrattuali precedenti nei confronti dei lavoratori stranieri. In aggiunta alla ridefinizione delle quote migratorie per il 2025, viene rafforzato il ruolo delle associazioni di rappresentanza per supportare i processi di integrazione dei lavoratori immigrati. Infine, è previsto un permesso di soggiorno speciale per le vittime di intermediazione illecita e sfruttamento lavorativo con possibilità di conversione in permesso di lavoro o studio. Questo permesso prevede la valutazione di situazioni di violenza, abuso o sfruttamento sul territorio nazionale in collaborazione con il lavoratore straniero. Si vedano anche le news “Il Decreto Flussi è legge” e “La Camera approva le modifiche al Decreto Flussi”.
Legge 9 dicembre 2024, numero 187 in G.U. del 10 dicembre 2024, numero 289 Testo coordinato del decreto-legge 11 ottobre 2024, numero 145 in G.U. del 10 dicembre 2024, numero 289