CdM: approvato in via definitiva il Decreto Irpef e Ires

Nella seduta del 3 dicembre 2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale l. numero  111/2023 , modifica il regime impositivo dei redditi IRPEF e IRES .

Il testo era stato previamente approvato dal Governo il 30 aprile e successivamente ha ottenuto l'intesa in sede di Conferenza unificata, tenendo conto dei pareri delle competenti Commissioni parlamentari. Il decreto legislativo approvato ieri in esame definitivo e attuativo della legge delega sulla riforma fiscale numero 111/2023, introduce una complessiva revisione del regime impositivo dei redditi IRPEF e IRES , intervenendo in diversi settori redditi derivanti da terreni redditi da lavoro dipendente redditi da lavoro autonomo altri redditi disposizioni relative ai redditi d'impresa disposizioni ulteriori come la modifica del regime di riporto delle perdite per le società residenti, per la determinazione della base imponibile IRES .   Il decreto introduce anche la possibilità per gli studi professionali di aggregarsi in regime di neutralità fiscale. In merito a ciò, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha espresso soddisfazione per l'approvazione del decreto e, in particolare, della norma che consente la neutralità fiscale negli aggregati professionali, una proposta a lungo sostenuta dalla categoria. Durante la seduta, il Consiglio dei Ministri ha inoltre, deciso sull'assegnazione dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla gestione diretta statale per l'anno 2023, relativo alle preferenze non espresse dai contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi, il quale deve essere prioritariamente destinato al finanziamento di progetti ed interventi mirati alla prevenzione e al recupero delle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche.